"Only the brave": Sofia e la quarta coppa, per una carriera che è già leggenda

Foto di Redazione
Info foto

2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

"Only the brave": Sofia e la quarta coppa, per una carriera che è già leggenda

Il trionfo maturato oggi a Kvitfjell parte da Lake Louise e da una nuova doppietta sulle nevi canadesi all'inizio di questa stagione, ma è ben più ampio in un percorso decennale tra successi e infortuni: riviviamo tutto.

Quattro Coppe del Mondo di discesa, per avvicinarsi al suo mito, Lindsey Vonn, raggiungendo quest'oggi due campionesse straordinarie come Michela Figini e Katja Seizinger.

Sofia Goggia scrive una nuova pagina di storia, con il secondo posto di Kvitfjell che sigilla un altro trionfo, nella sua specialità preferita, quella dove domina da anni, in pratica da quel titolo olimpico conquistato a PyeongChang 2018. Un anno prima, sulla stessa pista a cinque cerchi di Jeongseon, arrivarono le prime di ventidue vittorie in coppa, con l'uno-due nell'arco di 24 ore tra discesa e super-g.

I podi sono 47 nel massimo circuito, con le 22 perle divise tra discesa (17) e super-g (5), ma nel percorso di Sofia, che si rivelò al mondo con un clamoroso 4° posto nel super-g iridato di Schladming 2013, di fatto al debutto tra le “grandi”, ci sono stati anche tantissimi infortuni, quello che ha fatto più male due anni fa a precedere, e farle saltare, i campionati del mondo di Cortina.

Il “miracolo di Pechino”, con la lesione al ginocchio proprio sull'Olympia delle Tofane, 23 giorni prima della discesa olimpica dove ha sfiorato un clamoroso bis, tingendosi d'argento, è stata una delle tante imprese di una carriera che potrebbe e dovrebbe arrivare ancora nel luogo del cuore, Cortina, per i Giochi del 2026.

In questa stagione, cominciata con un'altra doppietta in discesa a Lake Louise come un anno prima, sono cinque le gemme, tutte in discesa, con la sola delusione legata alla gara mondiale di Courchevel. Nelle rassegne iridate manca ancora l'oro, ma nella collezione ecco l'argento in super-g ad Are 2019, a soli 2 centesimi da Mikaela Shiffrin, e il bronzo in gigante due anni prima, a Sankt Moritz.

E chissà quante altre storie ci farà raccontare questa campionessa così amata. "Only the brave", come direbbe Sofia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
924
Consensi sui social