"Osservati" azzurri allo Stelvio per cinque giorni sugli sci. Nuovo stop per Asja Zenere

Foto di Redazione
Info foto

pg fb Asja Zenere

Sci Alpinoallenamenti azzurri

"Osservati" azzurri allo Stelvio per cinque giorni sugli sci. Nuovo stop per Asja Zenere

Giovani in pista sul ghiacciaio dal 29 settembre al 3 ottobre. La 24enne vicentina costretta a fermarsi dopo l'allenamento a Saas-Fee: frattura all'astragalo.

Il direttore tecnico Massimo Carca ha disposto le convocazioni dei gruppi “Osservati”, sia a livello maschile che femminile per quanto riguarda le discipline tecniche, per una serie di allenamenti in programma sulle nevi dello Stelvio, da mercoledì 29 settembre a domenica 3 ottobre.

Per gli uomini saranno presenti Davide Seppi, Leonardo Rigamonti, Stefano Pizzato, Andrea Bertoldini, Fabio Allasina, Federico Romele, Diego Bucciardini, Francesco Riccardo Zucchini e Leonardo Clivio, tra le donne si raduneranno Michelle Valentini, Emma Wieser, Martina Marangon, Maria Sole Antonini, Ambra Pomare, Giulia Valleriani, Emilia Mondinelli e Cecilia Pizzinato. Entrambi i gruppi saranno seguiti dai tecnici Alexander Prosch, Andrea Truddaiu, Stefano Trilli, Elias Molema ed Henri Battilani.

Arrivano invece cattive notizie da Saas-Fee, dove per l'intera scorsa settimana hanno lavorato le ragazze del gruppo “B” delle polivalenti, ovvero il blocco delle ragazze di Coppa Europa che punteranno anche a qualche pass per la prossima Coppa del Mondo. Asja Zenere, 24enne vicentina già rientrata molto bene nella scorsa stagione, dopo l'infortunio al crociato rimediato ad Andalo nel dicembre 2019 (quando era lanciata verso il primo successo nel circuito continentale), ha fatto sapere a mezzo social di doversi nuovamente fermare dopo un nuovo ko, ovvero la frattura all'astragalo del piede sinistro che significa almeno 2-3 mesi senza sci. “Sembra impossibile, ma probabilmente ho la sindrome di Vanessa Ferrari, quella di rincorrere i sogni e allo stesso tempo quello di farmi male – l'amaro messaggio di Asja - Ne è arrivato un altro che dentro la mia coscienza era ed è inesistente, ma in realtà c'è e fa pure male.

Come mi ha detto un caro amico non servono mille parole, serve solo continuare a crederci con la testa. Lo farò come ho già fatto e continuerò a combattere per i miei sogni”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
103
Consensi sui social

Approfondimenti

Stelvio
Informazioni turistiche

Stelvio

Passo dello Stelvio
Saas-Fee
Informazioni turistiche

Saas-Fee

Saas-Fee