Per Shiffrin resta solo l'ipotesi Courchevel prima dei Mondiali: "Felice di quanta strada è stata fatta in questo recupero"

Mentre le sue colleghe si sfideranno oggi nella discesa sull’Olympia delle Tofane, Mikaela Shiffrin non potrà che pensare come quella prima discesa cortinese di un anno fa le abbia tolto la possibilità di conquistare la sesta Coppa del Mondo, infortunandosi cadendo prima dell’ingresso nello schuss di Pomedes.

Mai avrebbe immaginato che dieci mesi più tardi, a poche porte dalla vittoria numero 100 (non certa, sia chiaro, la battaglia con Hector era apertissima), proprio davanti al pubblico di Killington in un gigante sportivamente drammatico, si sarebbe fermata nuovamente per lungo tempo perdendo, anche in questo caso, ogni chances per la sfera di cristallo.

Sì, perché per la campionissima americana i giochi di coppa sono ormai finiti, considerato che prima dei campionati del mondo, l’obiettivo per il quale sta lavorando nel recupero dal serio danno addominale patito in quel finale di 2^ manche sulla “Superstar”, lo scorso 30 novembre, al massimo potremmo vederla nello slalom di Courchevel del prossimo 30 gennaio.

Mikaela è ancora in Colorado, ha ricominciato ad allenarsi (ma lontana dal ritmo gara) sulla neve e pure il gigante di martedì prossimo a San Vigilio di Marebbe pare utopia, considerato anche l’ultimo aggiornamento fornito dalla stessa fuoriclasse di Edwards in queste ore a mezzo social, dopo le parole di martedì scorso, in occasione dello slalom di Flachau, del race director di casa Atomic, Christian Hoeflehner, che non ha dato alcuna certezza sulla possibilità di partecipare alle gare mondiali di Saalbach 2025, viste le incognite legate ad un infortunio “molto particolare e che non ha praticamente precedenti nel nostro sport”.

“Molti di voi mi hanno chiesto quando potrò tornare in gara – le parole di Shiffrin - Spero di avere presto buone notizie! Si lavora ancora duro in palestra e pure sulla neve, sono felice e grata di quanta strada abbiamo fatto per questo recupero, specialmente rispetto a cinque settimane fa. E’ stato abbastanza faticoso, ma sento di essere sempre più forte”.