Sì, Mikaela Shiffrin è tornata! E' già duello con Vlhova, che la precede di soli 15 centesimi dopo la prima di Levi

Un ritorno da vera campionessa, 300 giorni dopo l'ultima gara e vittoria, in quel super-g di Bansko.

Sì, Mikaela Shiffrin c'è eccome e il duello con Petra Vlhova è già acceso, dopo una prima manche dello slalom inaugurale di Levi (domani il bis) che regala subito la sfida più attesa. Non era scontato pronosticarla, considerato il poco allenamento (anche se tra i pali stretti ha potuto lavorare abbastanza) e la lontananza dalle gare della fuoriclasse statunitense, ma l'opening di specialità non ha deluso le attese.

Vlhova è davanti, da grande favorita quale già veniva considerata alla vigilia, ma Shiffrin (partita con il pettorale n° 1) è davvero vicina, soli 15 centesimi di distacco dopo aver firmato i due migliori parziali nel piano iniziale e in quello conclusivo, dove Petra le ha concesso poco meno di 3 decimi, abbondantemente recuperati nella parte centrale della Levi Black. E se pensiamo che la seconda manche, in programma alle ore 13.15, verrà tracciata da Livio Magoni (tecnico della slovacca), ci sarà davvero da divertirsi...

Poi c'è il vuoto dietro alle due star assolute dello slalom, o meglio una bella Katharina Liensberger che ha contenuto i danni, limitando a 52 centesimi il distacco dalla vetta e guadagnando un bel margine in ottica podio su Gisin e Holdener, che già viaggiano oltre il secondo e non hanno impressionato.

E poi c'è subito una più che buona Irene Curtoni, attualmente sesta con 1”23 di distacco, ma è strepitosa la prova di Marta Bassino che parte con il 31, sul piano iniziale non spinge troppo e poi... si scatena sul muro, chiudendo con un gran 9° tempo a 1”34. Punti buoni per la coppa che potrebbero arrivare anche per Federica Brignone: partita per la prima volta con il 16 grazie all'assenza delle svedesi causa quarantena post caso Covid in squadra (ricordiamo la positività di Christian Thoma), la valdostana si è difesa sui piani accumulando 1”61 da Vlhova, ma con un muro sciato alla grande e alla fine un ottimo 14° tempo, preceduta anche da St-Germain, Truppe, Holtmann (che completa la top ten), Huber, Stjernesund e Dubovska, davanti ad una positiva Melanie Meillard, 15esima al rientro dopo i mille problemi fisici.

Le altre azzurre, con cinque qualifiche complessive su sette partenti: discreta Marta Rossetti, 28esima col pettorale 26, a 2”12 da Vlhova, con la stessa Martina Peterlini dentro, appena alle sue spalle con 2”21 di distacco e i problemi alla schiena che certamente si sono fatti sentire per la trentina, mentre Lara Della Mea è partita benissimo, ma dal muro in giù ha pagato molto chiudendo fuori dalle 30, a 2”35 (qualifica mancata per 6 centesimi), così come non ce l'ha fatta per la 2^ manche l'esordiente Serena Viviani (pettorale 58), alla fine a 3”26 da Vlhova.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM FEMMINILE LEVI

1° Petra Vlhova in 54”19

2° Mikaela Shiffrin + 0”15

3° Katharina Liensberger + 0”52

4° Michelle Gisin + 1”07

5° Wendy Holdener + 1”16

6° Irene Curtoni + 1”23

7° Laurence St-Germain + 1”24

8° Katharina Truppe + 1”33

9° Marta Bassino + 1”34

10° Mina Fuerst Holtmann + 1”36

14° Federica Brignone + 1”61

28° Marta Rossetti + 2”12

29° Martina Peterlini + 2”21

33° Lara Della Mea + 2”35

44° Serena Viviani + 3”26