Sofia e la seconda coppa di discesa? Si può portare a casa, come fece l'amica Vonn da infortunata nel 2013

Sofia e la seconda coppa di discesa? Si può portare a casa, come fece l'amica Vonn da infortunata nel 2013
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2018 Getty Images

Sci Alpinola campionessa ferita

Sofia e la seconda coppa di discesa? Si può portare a casa, come fece l'amica Vonn da infortunata nel 2013

L'infortunio di Garmisch-Partenkirchen ha tolto a Sofia Goggia la possibilità di lottare per i titoli mondiali di Cortina, ma la sfera di cristallo (dopo quella vinta nel 2018) potrebbe arrivare comunque. Il precedente di Lindsey e le rivali che sono davvero distanti, con Ledecka e Gut-Behrami possibili "giudici".

Per la seconda stagione consecutiva, fermandosi sempre a Garmisch-Partenkirchen, il cammino di Sofia Goggia in Coppa del Mondo si interrompe a febbraio causa infortunio. Se nella scorsa annata, però, sia la condizione fisica e tecnica della bergamasca, sia la situazione generale a livello di classifiche, ha fatto sì che i rimpianti non fossero poi così tanti (ed è poi arrivato anche il Covid a chiudere anzitempo i giochi), quest'anno è tutto diverso visto che l'obiettivo più importante, ovvero i Mondiali di Cortina, sono andati in fumo.

Ci sono invece ancora parecchie chances, anche se non dipende più solo dalla campionessa olimpica, per portare a casa la seconda sfera di cristallo della carriera in discesa, dopo quella conquistata nel 2018 con un margine di soli 3 punti nei confronti di Lindsey Vonn. Fu un duello incredibile a suon di centesimi tra la statunitense e l'azzurra, e c'è un precedente legato proprio alla stella nativa del Minnesota che fa in qualche modo ben sperare.

Nel 2013, Vonn festeggiò la sua sesta Coppa del Mondo consecutiva di disciplina (divennero poi otto a fine carriera) saltando le ultime gare dopo il terribile infortunio nel super-g mondiale di Schladming: la gara delle finali venne cancellata causa nebbia e così Tina Maze rimase alle sue spalle per un punto. E si era a Lenzerheide, proprio dove terminerà anche quest'anno la Coppa del Mondo 2020/21.

Facendo due conti e ricordando che Sofia ha vinto le ultime quattro discese disputate (concludendo 2^ nella prima in Val d'Isère, battuta solo da Corinne Suter), i punti a disposizione sono 300 con le due sfide previste, il 26 e 27 febbraio, sulla pista “La VolatA” di Passo San Pellegrino, di fatto una novità per tutte le atlete di Coppa del Mondo, e la discesa conclusiva del 17 marzo a Lenzerheide, decisamente tecnica e un po' meno adatta alle prime due inseguitrici. Sono quattro le atlete che potenzialmente possono ancora levare la sfera di cristallo a Goggia: la seconda in classifica è Breezy Johnson, distante 195 punti, mai vincitrice in coppa ma che sta vivendo la stagione della consacrazione con quattro terzi posti consecutivi e il quinto dell'ultima gara a Crans-Montana.

A -210 la detentrice del trofeo, Corinne Suter, che invece ha perso in parte la straordinaria costanza dell'annata 2019/2020 e avrebbe bisogno verosimilmente di tre piazzamenti sul podio per il sorpasso. Sembrano troppo lontane, ma potrebbero rivelarsi giudici di questo confronto a distanza, Ester Ledecka (-274 da Goggia) e Lara Gut-Behrami, che deve recuperare 297 punti e quindi sarebbe costretta a vincere tutte e tre le gare.

Non impossibile, visto che la condizione della ticinese è enorme e anche in discesa non sorprenderebbe vederla davanti a tutte.

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