Tina Weirather a PyeongChang anticipa i colori Colmar della stagione 2018/2019

Tina Weirather a Pyeongchang2018
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Tina Weirather a PyeongChang anticipa i colori Colmar della stagione 2018/2019

Era impossibile non notare Tina Weirather a PyeongChang, e non solo per la splendida medaglia di bronzo ottenuta nel superG, ma anche per la coloratissima tuta Colmar che indossava.

Il capo in questione è stato disegnato in collaborazione con Van Orton Design ed è stato indossato dalla portacolori del Liechtenstein nel gigante, sua prima gara olimpica in cui è riuscita a essere al via dopo l'esordio del 2006 quando non aveva ancora 17 anni, poi nel superG citato prima e infine nella discesa, in cui è stata quarta. Il colorato look di Tina anticipa i colori di una serie limitata che Colmar Sport proporrà sul mercato per l'inverno 2018/2019 e realizzata in collaborazione con i designer Van Orton.

Ma chi c’è dietro la firma Van Orton? È la domanda che nasce scorrendo il profilo Instagram da 27 mila follower dove i due designer si presentano coi volti nascosti dalle maschere di Robocop e di Michael J. Fox in versione lupo del cult "Voglia di Vincere". Il nome è stato preso in prestito da un film con Micheal Douglas, che sembra far rotta verso Las Vegas e che, invece, ha radici saldissime a una ventina di chilometri dal centro di Torino, a Rivoli. È qui che Stefano e Marco Schiavon, diplomati all’istituto grafico, gemelli, classe 1983, hanno costruito il proprio regno della creatività in uno studio-appartamento che sembra un museo degli Anni 80. I loro disegni di grafica al computer si ispirano all’arte vetraria delle cattedrali neogotiche. Un gusto apprezzato dai divi della musica e che durante la prossima stagione potremo apprezzare anche sulle piste da sci delle nostre località sciistiche.

Tina Weirather a Pyeongchang2018. Credit:Getty Images

Tina Weirather, medaglia di Bronzo in superG a Pyeongchang2018. Credit: Getty Images

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