Il nostro video-foto racconto sulla carriera di Anna Veith, poche ore dopo l'annuncio che ha chiuso il viaggio nel circo bianco di una campionessa straordinaria, capace di conquistare un titolo olimpico, tre ori mondiali e 2 Coppe del Mondo assolute nonostante mille problemi fisici. Da Sochi a PyeongChang, passando per il terribile crac di Soelden, l'omaggio di NEVEITALIA alla stella salisburghese: dal n° 10 al n° 1, ecco i dieci momenti clou secondo la nostra graduatoria.
10.Lienz – 28 dicembre 2011 – La prima gemma in coppa - E' vero, Anna domina a livello giovanile tra titoli mondiali junior e il doppio trionfo in Coppa Europa (2006 e 2007), ma dall'esordio in CdM da 17enne, nello slalom di Levi del novembre 2006, passeranno oltre cinque anni per assistere al primo successo nel massimo circuito. Quella stagione comincia benissimo con il doppio podio nei super-g nordamericani, poi a fine dicembre ecco la stoccata sulla “Schlossberg” di Lienz, nel classico gigante di fine anno che per lei diventerà una bella tradizione vincente. Anna trionfa davanti a quattro campionesse assolute, battendo per due decimi Federica Brignone, con Worley terza, Rebensburg quarta e Vonn quinta...
9.Garmisch-Partenkirchen – 11 febbraio 2011 – Il titolo mondiale a sorpresa – La fuoriclasse austriaca trionfa in una competizione iridata ancor prima di farlo in coppa, ma già nel suo primo campionato del mondo in Val d'Isère, Anna è splendida quarta in super-g. Due anni più tardi a Garmisch, comincia con un quinto posto nella stessa disciplina, prima del capolavoro in super combinata (come si chiamava all'epoca). Terza a 4 decimi da Goergl dopo la manche di velocità, la prima Fenninger salta la connazionale e una certa Anja Paerson in slalom, contenendo la rimonta di Tina Maze che sarà argento per soli 9 centesimi davanti alla stessa campionessa svedese.
8.Beaver Creek – 3 febbraio 2015 – Il Mondiale dei sogni comincia alla grande – Sulle nevi di Vail-Beaver Creek comincia un evento iridato che vedrà Anna dominare, con due ori, l'argento per un soffio in discesa e il 4° posto in combinata. Il super-g è semplicemente da brividi, con l'allora 25enne salisburghese che brucia sul filo di lana una Tina Maze in condizione straordinaria, piegata come a Garmisch (questa volta per 3 centesimi) nell'ennesimo duello un anno dopo il gigante olimpico di Sochi, e Lindsey Vonn costretta al bronzo, a 15 centesimi da Anna.
7.Lenzerheide – 13 marzo 2014 – La prima sfera di cristallo – Basta il secondo posto dietro alla collega e amica Lara Gut, nel super-g delle finali di Lenzerheide, per brindare alla Coppa del Mondo che Anna riporta in Austria sette anni dopo Nicole Hosp. L'infortunio patito da Maria Hoefl-Riesch in discesa semplifica il compito, ma è un trionfo meritatissimo quello dell'austriaca che blinda la coppa con due gare d'anticipo e legittima il successo andando a prendersi poi il gigante conclusivo, con annessa sfera di cristallo nella disciplina.
6.PyeongChang – 17 febbraio 2018 – La rinascita e la beffa – Pista olimpica di Jeongseon, è la terza e ultima volta della “nuova” Anna Veith ai Giochi. Dopo il matrimonio del 2016, ma soprattutto i mille problemi fisici che lasciano tante incognite sulle possibilità di medaglia. Eppure, dopo il 12° posto di 48 ore prima in gigante, Anna si inventa un super-g capolavoro, bruciando per un decimo una certa Tina Weirather e Lara Gut. Sembra il podio perfetto, quello con tre delle migliori specialiste della storia, poi con il pettorale 26 arriva la sorpresona Ledecka, che per un solo centesimo toglie l'incredibile bis d'oro all'austriaca 4 anni dopo Sochi. Sembra la rinascita, ma sarà l'ultima sua grande recita ad alto livello.
5.Val d'Isère – 17 dicembre 2017 – L'ultimo trionfo è una pennellata sulla Oreiller-Killy – Sembra un'altra stagione difficile, dovendo gestire i problemi alle ginocchia che la continuano a tormentare, ma in Val d'Isère ecco arrivare il 15esimo, e risulterà l'ultimo, successo in Coppa del Mondo nel super-g su una pista tempio dello sci. Quindicesima il giorno precedente nella prima delle due gare di velocità, Anna inventa una pennellata d'autore per battere di mezzo secondo Tina Weirather e Sofia Goggia. E' l'ennesimo podio regale (il suo ultimo arriverà 3 mesi più tardi nel super-g di Crans-Montana dietro alla stessa Weirather) che condisce la carriera della divina.
4.Soelden – 21 ottobre 2015 – L'infortunio che cambiò la storia – Mancano 3 giorni all'inizio della Coppa del Mondo 2015/16, alla quale Anna si presenta da favorita dopo i trionfi delle due stagioni precedenti. In allenamento sull'ice box del ghiacciaio di Soelden, al fianco del Rettenbach che l'aveva già vista trionfare un anno prima, ecco l'internata e la torsione fatale al ginocchio destro: l'infortunio è di una gravità inaudita, visto che non riguarda “solo” il legamento crociato anteriore, il collaterale e i menischi, ma pure il tendine rotuleo di un'articolazione che non tornerà mai più quella di prima. L'intervento a Innsbruck, poi i primi allenamenti l'estate successiva allo Stelvio, proprio pochi mesi dopo il matrimonio con Manuel Veith; comincia la seconda carriera, quella della signora Veith, con un solo successo in coppa e quell'argento olimpico a PyeongChang, seguito dal nuovo grave infortunio occorso sempre al ginocchio destro, il 12 gennaio 2019 in un allenamento di gigante a Pozza di Fassa.
3.Beaver Creek – 12 febbraio 2015 – La divina incanta sulla Birds of Prey – Il primo titolo mondiale in gigante, la disciplina dove sta dominando in quel periodo, è una logica conseguenza. Quello che vediamo però in quella serata (italiana) sulle nevi di Vail-Beaver Creek è speciale, perchè Anna distrugge la concorrenza con una gara da annali; il vuoto lo fa già nella prima manche, con Kirchgasser prima inseguitrice a 8 decimi di distacco, poi nella seconda il margine su Rebensburg arriva sino a 1”80. Un numero incredibile con il rischio del patatrac le toglierà quasi mezzo secondo nel tratto finale, con l'oro davanti alla tedesca che sarà seconda distante 1”40.
2.Sochi – 15 febbraio 2014 – Il titolo olimpico in un super-g da favola – Rosa Khutor, è tempo di battaglia in un super-g difficilissimo che vede Anna conquistare il suo primo e unico oro olimpico con una prova da maestra. Maria Hoefl-Riesch è seconda a 55 centesimi, Nicole Hosp terza a 66, con Gut e Maze costrette ad accontentarsi della quarta e quinta piazza. Arriverà poi anche l'argento in gigante, a soli 7 centesimi da Tina Maze e dal possibile bis.
1.Meribel – 22 marzo 2015 – La seconda coppa al termine di un gigante unico – Vigilia del gigante conclusivo della Coppa del Mondo 2014/15, Tina Maze precede Anna Veith, capace di recuperare alla slovena centinaia di punti da febbraio in avanti, per soli 18 punti. Se entrambe finiranno sul podio, chi arriverà davanti sarà di fatto la vincitrice della sfera di cristallo: dopo la prima manche, l'austriaca è in testa e con 27 centesimi di margine proprio sulla diretta rivale. Un finale mai visto e, anche se nella seconda ci sarà una Brem capace di superare Tina per 8 centesimi, quando tocca ad Anna la pressione è a mille. Serve arrivare davanti, su una pista in condizioni tostissime specialmente sul lungo muro finale: la gestione è un capolavoro, che consente all'ultima Fenninger della carriera di battere per 38 centesimi la connazionale e di 46 una Maze costretta quindi alla resa. Vittoria all'ultima gara, seconda coppa di gigante e seconda coppa generale.
#ANNAVEITH #FENNINGER #VEITH #RITIRO #AUSTRIA
Approfondimenti
Video
A Meribel 2015 arriva la seconda Coppa del Mondo della carriera di Anna Veith
ansch1991, Lunedì 13 Aprile 2015BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
SCARPONI, SCELTI DAI LETTORI
MAXISPORT
ATOMIC - hawx ultra 130 s gw
556