La slovacca prepara la tappa di Altenmarkt-Zauchensee con l'obiettivo combinata e confessa: "La lotta per la Coppa del Mondo è ancora aperta".
Lunedì 6 Gennaio 2020
E' reduce dalla prima gara in cui si è sentita la vera Vlhova, quella capace la scorsa stagione di battere Mikaela Shiffrin in gigante, soprattutto ai campionati del mondo di Are, ma di insidiarla in maniera costante anche in slalom.
Sabato scorso a Zagabria i ruoli si sono ribaltati, con la slovacca che ha dominato la prova sulla Sljeme, ma le prospettive di Petra vanno molto più in là; sì, perchè il prossimo obiettivo è già la combinata di domenica ad Altenmarkt-Zauchensee, con il chiaro intento di ottenere il terzo successo in tre discipline differenti in una stagione che era cominciata tutta in salita, a causa dei problemi alla tibia destra, e ora vede l'iridata di gigante sempre più in fiducia.
Da vera stakanovista qual è, anche stamattina Vlhova era in pista sulle nevi del Monte Cavallo, la sua base invernale che le ha permesso di svolgere anche un allenamento di velocità, dopo aver disputato già in Val d'Isère un'ottima prova della discesa che poi non è mai stata disputata sulla Oreiller-Killy. Poche ore prima a Vipiteno, ospite del suo partner UYN, la fuoriclasse dell'est aveva parlato delle sensazioni provate dopo il trionfo di Zagabria, ma anche e soprattutto dell'idea che la Coppa del Mondo, nonostante l'attuale distacco di 313 punti da Mikaela Shiffrin, sia ancora aperta.
“La prima parte di stagione non è stata perfetta, ci sono stati momenti difficili, ma ora sono tornata al mio livello – ha spiegato Petra – La vittoria di Sankt Moritz mi ha dato fiducia, ho sciato sempre meglio e ora sono curiosa di vedere cosa succederà nelle prossime gare.
La sfera di cristallo? Io penso che la lotta sia ancora aperta, difficile fare previsioni in questo momento: anche Mikaela può commettere qualche errore, oppure posso sbagliare io, ma di sicuro lotterò ogni gara con lei e alla fine vedremo chi avrà la meglio”.
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