Worley, la festa è appena iniziata: "L'ultimo giorno proprio come volevo, lascio lo sci felice"

Lascia con 255 pettorali collezionati in Coppa del Mondo, 16 vittorie, tutte nel “suo” gigante (anche se quest'anno è andata fortissimo in super-g...), specialità nella quale è la terza all-time per successi parziali alla pari di una certa Annemarie Moser-Proell, dietro solo a Shiffrin e Schneider.

Tessa Worley è già nella storia, lei con due sfere di cristallo alzate al cielo, nel magico 2017 del secondo titolo mondiale, dopo quello del 2013 a Schladming, e poi lo scorso anno nel rocambolesco finale praticamente in casa, a Méribel, e se contiamo i team event sono in realtà quattro i titoli iridati in bacheca.

E' mancata solo la medaglia olimpica a questa straordinaria campionessa che oggi a Soldeu ha salutato tutti, ovviamente gareggiando nella specialità che l'ha resa celebre: è vero, non è mai salita sul podio in stagione, ma in realtà Tessa lascia ancora molto competitiva, basti pensare che era da medaglia (forse anche d'oro...) sino a poche porte dalla conclusione della gara mondiale, di nuovo in casa.

Proprio per quell'obiettivo, aveva deciso di proseguire un altro anno, dopo aver pensato al ritiro già al termine del 2021/22. Oggi nel Principato di Andorra sono arrivati quasi un centinaio di suoi tifosi da Le Grand-Bornand, e la festa è appena cominciata per celebrare lei e la compagna di squadra Coralie Frasse-Sombet, anch'essa al passo d'addio.

“L'obiettivo era fare ancora due manche a tutta perchè volevo rimanere in modalità gara sino alla fine – ha raccontato Tessa nel post ai colleghi di “Ski Chrono” - Al tempo stesso sapevo che ci sarebbero state tutte queste emozioni, ma volevo godermi ogni momento, quelle piccole cose naturali di ogni giorno di gara. Sì, ho vissuto l'ultima volta proprio come sognavo, sono molto felice di questo.

Non sono riuscita ad ottenere un gran risultato (11esima, ndr), mi sono però divertita molto e ricevere così tante manifestazioni d'affetto è stato bellissimo. Alcuni ancora non erano a conoscenza della mia decisione, è positivo aver lasciato un segno con la mia personalità. Ora farò ancora i campionati francesi, ma non ho davvero piani per i prossimi 3-4 mesi...”.