Alex Vinatzer: "Non sono ancora al 100%, ma spero di essere tra i favoriti in Alta Badia"

Alex Vinatzer: “Non sono ancora al 100%, ma spero di essere tra i favoriti in Alta Badia”
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Sci AlpinoINTERVISTA

Alex Vinatzer: "Non sono ancora al 100%, ma spero di essere tra i favoriti in Alta Badia"

L'azzurro si sta allenando in questi giorni a Pozza di Fassa per presentarsi nelle migliori condizioni al cancelletto di partenza della Gran Risa e della 3Tre. La nostra intervista in esclusiva.

Alex Vinatzer, giovane talento della squadra azzurra di slalom, ha raccontato a Neveitalia le sue sensazioni per i primi due slalom di Coppa del Mondo che si disputeranno sulle piste di casa in Alta Badia e a Madonna di Campiglio, il 21-22 dicembre.

Come ti senti adesso dopo l’operazione di appendicite?
Sono stato quasi tre settimane fermo. I primi due/tre giorni di sci ho faticato un po’, in ospedale ho perso 4 kg quindi mi stancavo facilmente già dopo 35 secondi di slalom. Le ultime due giornate di allenamento ho fatto un passo in avanti. Non sono ancora al 100% come vorrei, ma sto provando a migliorare per le prossime gare. Ci stiamo allenando a Pozza di Fassa dove giovedì disputerò anche la prima gara di Coppa Europa e poi vedremo se fare anche la seconda venerdì. Fare delle manches su una pista tosta come la Aloch è sicuramente una buona preparazione in vista dei due slalom che si terranno in Alta Badia e a Madonna di Campiglio.

Questa stagione, dopo tanti anni, torna lo slalom speciale in Alta Badia. Per te si tratta di una pista nuova. Ti piace la Gran Risa?
Sembra una bella pista, l’anno scorso ho fatto da apripista in gigante. Non so come può essere in slalom. Quasi nessuno degli atleti che sciano oggi in Coppa del Mondo ha disputato una gara di slalom sulla Gran Risa, quindi potrebbero esserci sorprese soprattutto per i giovani che hanno meno esperienze. Può essere un vantaggio per chi invece ha già fatto tanti anni in Coppa del Mondo.

Quello dell’Alta Badia sarà il primo slalom della stagione. Chi vedi tra i favoriti?
I primi tre della classifica di slaom ossia Kristoffersen, Noel e Yule. Spero di esserci anche io tra i favoriti se riuscirò a essere al 100% della forma. Vediamo come mi riprenderò. Ci sono tanti atleti che possono vincere la gara.

Subito dopo lo slalom in Alta Badia, ci sarà anche lo slalom a Madonna di Campiglio. Che differenze tecniche ci sono tra la Gran Risa e la 3Tre?
C’è una bella differenza perché in Alta Badia, con il dislivello e la lunghezza della pista, devono tracciare abbastanza largo. A Madonna di Campiglio, invece, devono tracciare sempre stretto. Qui ci sarà quel metro e mezzo di differenza a cui bisognerà adattarsi subito e fare bene già dalla prima manche. Ci aspettano due belle giornate intense. Bisognerà anche vedere come sarà il manto nevoso, calcolare tutte le variabili. Iniziare la stagione in casa è veramente bello. 

Quale delle due piste è più adatta alle tue caratteristiche?
Non lo so, non ho mai fatto lo slalom dell’Alta Badia, quindi è difficile da dire. Ci sono poche piste dove vado male, perciò spero di andare bene sia in Alta Badia che a Madonna di Campiglio.

L’anno scorso hai ottenuto il primo podio della carriera nello slalom di Zagabria. Quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
Dopo il podio l’obiettivo è la vittoria. Vorrei entrare a far parte dei top 7 e sarebbe anche un sogno conquistare una medaglia ai Mondiali di Cortina.

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