Alex Vinatzer prepara l'anno della consacrazione: dallo Stelvio al Gargano e ora Formia

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Alex Vinatzer prepara l'anno della consacrazione: dallo Stelvio al Gargano e ora Formia

Il ventenne gardenese è il faro dello slalom azzurro, numeri e prospettive alla mano: il podio di Zagabria è stato solo l'inizio...

Il presente e il futuro, guardando la carta d'identità (classe 1999) e il potenziale espresso nel secondo vero anno in Coppa del Mondo.

Alex Vinatzer è il faro dello slalom azzurro e sta preparando la stagione della consacrazione, quella che potrebbe vederlo lottare costantemente per podi e vittorie con i vari Noel, Kristoffersen, Pinturault, Yule...

Prima sulle nevi dello Stelvio, con il raduno inaugurale conclusosi lo scorso 24 giugno, poi con qualche giorno di vacanza sul mare del Gargano, prima di spostarsi direzione Formia, dove dallo scorso week-end lavora sul piano atletico assieme ai compagni della nazionale degli slalomgigantisti di Roberto Lorenzi. E proprio il tecnico responsabile del gruppo delle discipline tecniche, ha parlato di un Vinatzer con prospettive a medio-lungo termine anche sullo slalom gigante, che il ventenne gardenese affronterà soprattutto in Coppa Europa, come già fatto in parte nell'annata 2019/2020.

Il podio di Zagabria, con quel terzo posto a meno di tre decimi dal successo (andato a Clément Noel, al quale viene spesso accostato seppur sia di oltre due anni più “esperto”), ha rappresentato il top della scorsa stagione a livello di risultati, ma la stessa gara di Schladming, fuori programma post arrivo compreso, ha detto tanto sulle qualità di un atleta ormai pronto a giocarsela sempre, in ogni condizione e tracciato, grazie anche al netto miglioramento dei pettorali di partenza, visto che ora Alex si trova nel secondo sotto gruppo di merito con l'11° posto nella WCSL di specialità.

Peccato solo non averlo visto sino al termine di una Coppa del Mondo finita, per gli slalomisti, addirittura l'8 febbraio con la prova di Chamonix in cui Vinatzer ha corso in condizioni difficilissime causa influenza, e ai campionati del mondo junior di Narvik dove avrebbe difeso il titolo iridato conquistato l'anno precedente in Val di Fassa.

Ripartendo da Levi (ma prima ci sarà il parallelo di Zuers), il prossimo 22 novembre, ci sarà da divertirsi...

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