Anche i francesi scelgono Zermatt e pensano all'esordio in casa: "Sulla Oreiller-Killy non sarà semplice"

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Anche i francesi scelgono Zermatt e pensano all'esordio in casa: "Sulla Oreiller-Killy non sarà semplice"

Per tutta la prossima settimana, la squadra di velocità transalpina (con Faivre e Muffat-Jeandet aggregati) raggiungerà gli azzurri. Il capo allenatore Xavier Fournier svela i cambiamenti in atto.

Cambiano i piani di tutte le principali nazionali del circo bianco, vuoi per l'impossibilità nell'immediato di affrontare la trasferta oltreoceano a settembre per gli allenamenti in Sudamerica, ma anche a medio-lungo termine per la cancellazione delle gare nordamericane, che porterà tutti a rimanere in Europa anche a novembre.

E la Francia, come ha spiegato a Ski Chrono il capo del settore velocità maschile, Xavier Fournier, ha attuato il nuovo programma che scatterà già da lunedì 24 agosto, con cinque giorni sul ghiacciaio di Zermatt dove già si stanno allenando i discesisti azzurri e tanti altri atleti di Coppa del Mondo. Senza Adrien Theaux, che sta ancora recuperando dal grave infortunio dello scorso gennaio, e con Brice Roger che continua a lavorare con cautela in pista, si aggregheranno al gruppo transalpino Mathieu Faivre e Victor Muffat-Jeandet, impegnati con la velocità pensando a super-g e combinate.

Senza la trasferta in Cile e poi tra Copper Mountain e Panorama, stiamo ripensando tutto e andremo a Tignes (dal 10 ottobre, ndr) e forse a Zinal. Intanto, a Zermatt dovremmo allenarci con gli svedesi, poi torneremo il 4 settembre per un secondo stage e dal 20 del mese saremo a Saas-Fee”, ha detto Fournier in merito al menu dell'Equipe de France.

Francia che ospiterà, dopo la cancellazione delle gare di Lake Louise e Beaver Creek, l'apertura della velocità per il settore maschile il prossimo 12-13 dicembre in Val d'Isère, una settimana dopo le gare tecniche sulla Face de Bellevarde, anticipate di sette giorni per fare poi spazio agli uomini jet sulla Oreiller-Killy. “Per noi ovviamente si tratta di un fattore positivo - le parole di Fournier in merito - sperando di poter provare la pista che non sarà così facile, anche perchè si è gareggiato poco negli ultimi anni”.

L'ultima volta nel dicembre 2016, quando vennero recuperate le gare cancellate proprio a Beaver Creek, ma in quel caso per mancanza di neve nella località del Colorado. E non come quest'anno a causa del maledetto Covid...

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