Il grande appuntamento dell'Hahnenkamm Trophy, previsto dal 22 al 24 gennaio 2021, sarà per la prima volta "vuoto". L'ha confermato Michael Huber all'ORF.
Giovedì 1 Ottobre 2020
Tutte le grandi classiche di gennaio (mentre in Italia e Francia si potrebbe gareggiare con una presenza minima di spettatori) senza pubblico? A questo punto sembra proprio di sì, visto che dopo la Svizzera, che ha preannunciato il “no” alla presenza di gente per i rischi legati al danno economico in caso di cancellazione a ridosso delle gare, è arrivata la conferma da parte del comitato organizzatore di Kitzbuehel.
Il tempio vuoto è già una certezza, a quasi quattro mesi dal trittico dell'Hahnenkamm Trophy, previsto con super-g, discesa e slalom dal 22 al 24 gennaio 2021; le gare sono confermate, ma il presidente del Kitzbueheler Skiclub, Michael Huber, ha spiegato in un'intervista concessa a ORF, nella serata di mercoledì, la scelta già assunta. “Siamo felici di avere mantenuto il programma originale delle gare dell'Hahnenkamm, ma il rischio finanziario è enorme visto che puoi assicurarti contro il meteo, le cancellazioni o fattori simili, ma non contro una pandemia”.
Il budget è stato tagliato di circa un terzo e, a dispetto delle altre tappe, Kitzbuehel avrà gare di specialità differenti nello stesso luogo grazie alla differente sistemazione alberghiera degli atleti, con i velocisti sistemati a Kitz e gli slalomisti tra Kirchberg, Reith e Oberndorf.
Cancellate le speciali premiazioni serali (così come ovviamente l'estrazione pubblica dei pettorali), uniche nel suo genere, e tutti gli eventi collaterali, così come rinviate direttamente al 2022 le discese di Coppa Europa, la Junior Race infrasettimanale e il Kitz Charity Trophy che si tiene il giorno della gara regina, la discesa del sabato sulla Streif. Una Streif che sarà spettrale, ma farà sempre paura.
lo sci head supershape e-speed sw con attacco prd 12 gw è il modello della serie più orientato alla performance, perfetto per lo sciatore di livello...
247