Capitan Manni, è arrivato l'ultimo ballo. Moelgg annuncia il ritiro: "A Flachau saluterò tutti"

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Capitan Manni, è arrivato l'ultimo ballo. Moelgg annuncia il ritiro: "A Flachau saluterò tutti"

L'highlander azzurro, a quasi 40 anni, ha deciso che quella di mercoledì sarà la sua ultima gara di una meravigliosa carriera. "Un momento strano per me, ma lo faccio col sorriso".

Il percorso è giunto al termine, anche se c'è un ultimo ballo da fare, sotto le luci dei riflettori della “Hermann Maier Weltcup Strecke”.

Lo slalom di mercoledì sera a Flachau, l'ultimo prima delle finali di Coppa del Mondo, sarà infatti l'atto conclusivo della carriera di Manfred Moelgg. Ora è ufficiale, anche se l'annuncio era nell'aria: il capitano della nazionale, dopo quasi un ventennio ad altissimi livelli, da quell'esordio in slalom a Bormio il 12 gennaio 2003, lascia il circo bianco con il pettorale n° 329 nel massimo circuito.

Costretto a saltare le gare di Garmisch causa positività al Covid, “Manni” ha recuperato in tempo per poter salutare tutti nello slalom austriaco. “E' arrivato il giorno, mercoledì a Flachau disputeró la mia ultima gara di Coppa del Mondo – l'annuncio del marebbano sui social - Scrivo queste parole con una sensazione strana, ma comunque con un gran sorriso. Sono stati anni fantastici dove ho potuto fare quello che mi piaceva da quando ero bambino! È difficile spiegare le mie emozioni che provo e proverò in questi giorni.

Grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato, appoggiato e sopportato in questi anni. Grazie alla mia famiglia, alle Fiamme Gialle, alla FISI, alla mia squadra e soprattutto a tutti voi che avete fatto un gran tifo. Spero vi siate divertiti, perchè io mi sono divertito un mondo. Ci vediamo in partenza per un'ultima volta, grazie di cuore”.

Venti podi in Coppa del Mondo, tre vittorie (tutte in slalom) dalla prima nel 2008 a Kranjska Gora che lo lanciò verso la sfera di cristallo di specialità, ultimo italiano a conquistarla, passando per quella di Garmisch un anno più tardi sino a trionfare, nel gennaio 2017, in quella notte di Zagabria che rimane unica, visto che da quel giorno si attende ancora un azzurro dello slalom sul gradino più alto del podio.

E' mancata solo la medaglia olimpica, in compenso Manni ne ha conquistate tre ai Mondiali, dall'argento in slalom ad Are 2007 al bronzo di Garmisch 2011, per poi conquistare il terzo posto iridato anche in gigante, nella rassegna successiva di Schladming 2013.

Lasciando sempre la sensazione a tutti di grande atleta, esemplare professionista, e uomo vero.

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