Cortina per le regine, ma in pista ci sarà anche... De Aliprandini. "Farò l'apripista in super-g. Odermatt? Più umano"

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GIOVANNI ZENONI

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Cortina per le regine, ma in pista ci sarà anche... De Aliprandini. "Farò l'apripista in super-g. Odermatt? Più umano"

Dopo lo splendido 3° posto sulla "Chuenisbargli", il gigantista azzurro si è raccontato a Dario Puppo e Massimiliano Ambesi nel corso di Salotto Bianco. "Non penso all'obiettivo del podio finale di specialità, guardo davvero gara per gare e sono nella miglior forma di sempre".

Luca De Aliprandini ha vissuto, e ha fatto vivere a tutti gli appassionati che hanno trepidato per quella rimonta fantastica, una grande domenica nell’arena di Adelboden, prendendosi il secondo podio in CdM, terzo nel tempio elvetico alle spalle solo di Odermatt e Meillard padroni di casa, oltre tre anni dopo quello in Alta Badia.

A 34 anni, lo specialista trentino sta vivendo una ripartenza, già dallo scorso inverno dopo le difficoltà del 2022/23, di altissimo livello. Luca ne ha parlato del corso dell’ultima puntata di “Salotto Bianco”, il format di approfondimento curato e condotto da Dario Puppo e Massimiliano Ambesi, in onda su OA Sport TV: collegato dalla sua casa di Riva del Garda, poche ore dopo l’impresa sulla Chuenisbargli, l’azzurro ha anche svelato che a Cortina, dove è stato allestito lo studio itinerante della trasmissione nella settimana che porterà alle gare veloci femminili sull’Olympia delle Tofane, farà da apripista nel super-g di domenica.

“Diciamo che i tre podi me li sono scelti bene – ha sorriso De Aliprandini riferendosi anche all’argento mondiale nel 2021 – Quello iridato in casa, poi in Alta Badia e infine nel tempio del gigante, i tre posti dove avrei sognato di farli. Quest’anno mi sono dato un mini-compito, per ogni gara, di pensare solo ad ognuna di esse, cercando di andare via solo dopo aver dato il massimo, facendo i complimenti agli altri se più bravi di me, ma senza avere rammarico”.

E’ più la felicità per il 3° posto o il rimpianto di poter anche vincere, senza il gravissimo errore della 1^ manche? E’ la domanda posta da Ambesi e che si sono fatti tanti appassionati dopo quanto accaduto ad Adelboden: “Nella prima manahc,e al di là dello sbaglio in avvio, ho avuto sensazioni strane, era un tracciato un po’ lento mentre appena ho visto la seconda, mi sono detto che era la mia, perché ho fatto anche più allenamento di super-g e mi trovo meglio con maggiore velocità, come dovremmo trovare anche a Schladming e poi al Mondiale di Saalbach.

In ogni caso, è molta più la gioia perché questo podio è stata un’emozione grandissima e penso che faccia bene anche a tutta la squadra; spero davvero possano giovarne anche i miei compagni”.

Battere Marco Odermatt in gigante è diventato possibile? Luca racconta partendo da lontano: “Io l’ho visto crescere e vedo quanto è diventato forte, sicuramente mi piacerebbe tornare a mettergli il naso davanti, è chiaro che l’obiettivo deve essere quello. Avevo detto prima di Soelden che era il favorito, sì, ma che già nell’ultima gara di Saalbach, con la pressione di poter fare la stagione perfetta, aveva fallito. Poi ha cominciato uscendo, ha avuto qualche insicurezza provando scarponi nuovi che a Beaver Creek non hanno funzionato, prima di tornare indietro e rivincere. Sì, è più vicino e umano, specialmente nelle prime manche mentre nelle seconda va all-in”.

Silvano Varettoni, cortinese doc presente in studio, ha chiesto al leader azzurro se il podio finale di specialità, considerato che Odermatt è in fuga ma De Aliprandini si trova ad appena 20 pt da Kristoffersen, secondo, può diventare un obiettivo. “Sì e no, mi rende più felice come sta andando la stagione in generale e come sto lavorando, in questo momento sono messo bene in classifica ma ci sono tante gare, penso davvero una alla volta con i conti da fare solo a fine stagione, ma di sicuro sono in una forma mai avuta prima.

Cortina? Verrò anch’io, a fare l’apripista del super-g”, ha poi svelato Luca, sorprendendo anche la stessa Laura Pirovano (collegata con Salotto Bianco), che sarà una delle attese protagoniste sabato e domenica sull’Olympia delle Tofane.

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