Da Fill a Franzoni, 19 anni dopo: "Peter mi ha dato i consigli giusti, ora anche le finali in super-g..."

Da Fill a Franzoni, 19 anni dopo: 'Peter mi ha dato
Info foto

fisi.org

Sci Alpinocampionati del mondo junior

Da Fill a Franzoni, 19 anni dopo: "Peter mi ha dato i consigli giusti, ora anche le finali in super-g..."

La gioia e al tempo stesso la consapevolezza del nuovo campione del mondo junior, oro oggi nel super-g iridato di Bansko. "Tra gigante e slalom possiamo ancora raccogliere".

Un titolo mondiale atteso 19 anni in questa specialità, ovvero dal trionfo di Peter Fill sulle nevi di Tarvisio nel 2002.

E proprio il campione altoatesino, che supporta lo staff azzurro da qualche mese dopo aver appeso gli sci al chiodo la scorsa stagione, è al fianco di Giovanni Franzoni nell'avventura iridata di Bansko. I campionati del mondo junior sono partiti col botto in casa Italia, con il classe 2001 bresciano (che compirà vent'anni il prossimo 30 marzo) a battere tutti in un super-g da brividi, con i primi tre racchiusi in soli 5 centesimi e Giovanni a regalarsi, dopo gli esordi in Coppa del Mondo e ai Mondiali (senior) di Cortina, la soddisfazione più bella.

Era lui il principale favorito, bastava osservare i risultati colti in Coppa Europa rispetto ai rivali, ma con i problemi alla schiena avuti nelle ultime settimane e il viaggio a Bansko avvenuto solo un paio di giorni fa, rinunciando anche ai giganti di Coppa del Mondo nella località bulgara, lasciavano qualche dubbio alla vigilia. “Il mio obiettivo per quest'anno erano proprio queste gare mondiali e partire con un oro è davvero importante – le dichiarazioni dell'azzurro rilasciate a fisi.org – E' stata dura perché ho sbagliato tanto nella parte centrale, ma era una gara corta (meno di 50 secondi, ndr) per cui bisognava cercare di spingere al massimo.

Alle finali di CdM farò il mio esordio in super-g (grazie al pass dedicato al campione del mondo jr) ed è un altro bel traguardo”.

Si passa poi ai ringraziamenti: “Per tutto lo staff perché è stato davvero un risultato di squadra: fisioterapisti e dottori che mi hanno aiutato dopo i problemi avuti a Cortina, il mio skiman, il direttore tecnico Massimo Carca, la Fisi, le Fiamme Gialle, e Peter Fill che è qui con me e mi ha dato consigli importanti.

Nei prossimi giorni ci sono altre gare e spero che anche i miei compagni possano fare buoni risultati per portare a casa un buon bottino”. Domani in gigante, lo stesso Franzoni e Della Vite saranno tra i principali candidati alle medaglie, venerdì poi si chiuderà con lo slalom.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
262
Consensi sui social