Uno dei veterani della velocità transalpina, reduce dal gravissimo infortunio di gennaio, ha raccontato a Ski Chrono il suo lungo recupero. Anche in questo caso condizionato dal Covid-19...
E' cominciata oggi, sul ghiacciaio di Les deux Alpes, anche la preparazione dei discesisti francesi verso la prossima stagione.
C'è un assente di lusso, però, all'interno della giovane e qualitativa Equipe de France, guidata dalla chioccia Johan Clarey; dovrà attendere ancora un paio di mesi per rimettere gli sci ai piedi Adrien Theaux, il cui ginocchio destro (con rottura del crociato e del piatto tibiale) aveva fatto crac i primi giorni di gennaio, in allenamento a Orcières-Merlette.
Uno stop pesantissimo a 35 anni per il velocista di Val Thorens, che non aveva avuto mai infortuni gravi nel corso della sua lunga carriera; Theaux non si è dato per vinto, ha subito annunciato di voler rientrare in Coppa del Mondo con le prime gare della stagione 2020/21, ma sulla sua strada ha pure trovato l'ostacolo Covid-19 in... doppia forma. “Sì, pensate che tre giorni dopo aver cominciato la fisioterapia è scattato il lockdown e io stesso ho contratto il virus – ha svelato ai colleghi di Ski Chrono nel corso di una lunga intervista – Non è stato divertente, ho perso gusto e olfatto per quasi un mese, ma tutto sommato ho potuto continuare nel mio percorso, anche se il lavoro è stato condizionato dal fatto di poter effettuare tutti gli esercizi da solo a casa”.
Dopo l'operazione al ginocchio effettuata il 18 febbraio a Lione da un luminare della materia come il dott. Sonnery-Cottet, Theaux ha potuto fare sul serio da metà maggio, con la preparazione atletica cominciata nel centro federale di Albertville, in compagnia di un altro infortunato d'eccezione in casa Francia, ovvero Brice Roger (che si era fermato dopo Bormio e pochi giorni prima del compagno di squadra): “E' stato bello ritrovare le persone che mi affiancano in questo recupero – spiega il discesista transalpino – Ho perso molti muscoli, certamente si è trattato di un infortunio molto serio anche se mi è stato detto che sarebbe potuta andare peggio.
Ora spero di poter tornare sulla neve sei mesi dopo l'operazione, quindi a metà agosto, ma devo darmi il tempo necessario e soprattutto tornare fisicamente al top quale priorità”. Dopo aver collezionato 277 pettorali in Coppa del Mondo, la storia di Adrien Theaux è pronta a ricominciare: serve solo ancora un po' di pazienza.
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
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