Prima giornata in ghiacciaio per "Domme", a poco più di tre mesi dalle gare di velocità che apriranno la Coppa del Mondo. Le sue dichiarazioni e... Zermatt che lo aspetta.
Martedì 1 Settembre 2020
Duecentoventiquattro giorni dopo, Dominik Paris è tornato finalmente sugli sci.
Sulle nevi dello Stelvio, si è rivisto il fuoriclasse azzurro con gli “attrezzi del mestiere”, per la prima e unica giornata (il programma è cambiato causa meteo) dove svolgere tanti esercizi in campo libero e ritrovare confidenza, accompagnato dal fido Raimund Plancker. Domme ha lavorato moltissimo per rinforzare la sua base muscolare, in seguito alla rottura del crociato anteriore del ginocchio destro rimediata lo scorso 21 gennaio in allenamento, e i riscontri sono stati tutti molto positivi, così come i test valutativi della scorsa settimana al centro Mapei Sport di Olgiate Olona.
Sarà solo questione di ore per tornare in gruppo con i compagni della nazionale di velocità e cominciare a fare sul serio, con il posticipo delle prime gare dedicate agli uomini jet, che non andranno a Lake Louise e Beaver Creek, ma partiranno direttamente il 12-13 dicembre in Val d'Isère, che certamente è ottima cosa per il punto di riferimento dello sci azzurro. Pronto a fare sognare di nuovo tutti quanti, dopo essersi fermato sul più bello. "Ho fatto una decina di giri questa mattina, sfruttando bene la giornata - le prime parole di Dominik - Mi sono sentito bene e il feeling con la neve era quello giusto. Sarei dovuto rimanere anche domani, ma il meteo è in peggioramento e non ne valeva la pena".
Ed ora... subito Zermatt: "Sì, penso che già giovedì sarò con i compagni. Magari all'inizio mi fermerò a sciare dalla parte di Cervinia, dove posso andare più tranquillo, poi vedremo con il passare dei giorni". Sì, Domme è tornato...
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