A Åre i compagni di squadra hanno salutato l’addio un po’ a sorpresa di Florian Eisath che dice basta con lo sci agonistico.
Sabato 17 Marzo 2018
"Avevo già deciso tre o quattro anni fa che avrei smesso dopo le Olimpiadi di PyeongChang - dice Florian -. Ci tenevo a chiudere la carriera in modo positivo e fortunatamente ci sono riuscito con il decimo posto di oggi. E' stato faticoso mentalmente preparare le gare in modo tale da ottenere risultati senza avere margini di errori. Ora mi dedicherò al comprensorio che per me rappresenta una nuova sfida che sperò mi darà molte soddisfazioni. Nel corso della mia carriera sono stato tenace ma ricorderò sempre la gioia che ho sempre provato nel fare le curve sciando. Racconterò ai miei figli che, come dice Mandela, non ho mai perso: o ho vinto o ho imparato".
Nato il 27 novembre 1984 a Bolzano ma residente a Nova Ponente, Eisath ha chiuso oggi al decimo posto la sua 113a gara di Coppa del Mondo. E’ stato secondo dietro al suo corregionale Michael Gufler nella generale e nella classifica di gigante del 2006 di Coppa Europa, circuito in cui ha vinto 10 gare, 9 in gigante e una in superG, conquistando altri 11 podi, 10 in gigante e uno in superG, ma in Coppa del Mondo, dove ha esordito il 19 dicembre 2004 in Alta Badia pochi mesi dopo il sesto posto ai Mondiali juniores di Maribor, ha fatto molta fatica fino a tre anni fa quando finalmente entrò nei primi dieci finendo sesto ad Adelboden. Il suo miglior risultato è stato il terzo posto proprio sulla Gran Risa del 18 dicembre 2016, nelle scorse due stagioni è stato nono nella classifica di gigante. Ai Mondiali, sempre in gigante, è stato ottavo nel 2015 diciassettesimo nel 2017, unica sua Olimpiade quella disputata quest’anno e chiusa al quattordicesimo posto. Un grnaiddisom in bocca al lupo per la tua vita Florian!
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