Hirscher e il super team per Kristoffersen. Henrik avvia una rivoluzione: "Ecco la mia nuova strada"

La notizia dello sbarco di Henrik Kristoffersen nella scuderia di “Van Deer” rappresenta un'autentica rivoluzione per la Coppa del Mondo.

Un marchio, quello ideato da Marcel Hirscher, che irrompe nel circo bianco con un botto colossale, assicurandosi le prestazioni di colui che è stato il rivale per tanti anni del fuoriclasse salisburghese. Non è un caso che i due abbiano in comune un potente partner come Red Bull, fondamentale per fare “incastrare” tutte le dinamiche, anche economiche, necessarie per finalizzare l'affare.

Determinante, però, anche la qualità di prodotto e staff che Hirscher garantirà a HK94, che ha così deciso di salutare Rossignol dopo un matrimonio durato ben 18 anni e che, negli ultimi mesi della scorsa stagione, ha comunque permesso al fuoriclasse norvegese di portare a casa la Coppa del Mondo di slalom e ritrovare una certa competitività sulle due discipline tecniche, come non era invece accaduto nel 2020/21.

Van Deer metterà a disposizione di Kristoffersen, anche se per ora c'è il più stretto riserbo sul team che seguirà nello specifico Henrik (ricordiamo che ci sono anche Charlie Raposo e Timon Haugan nella squadra allestita per la stagione 2022/23), tecnici di comprovata esperienza. Come Edi Unterberger, che ha seguito per tanti anni lo stesso Hirscher, lo stesso skiman Raphael Hudler che ha vissuto stagioni favolose con Katharina Liensberger, così come Bernhard Arnitz (che ha preparato per un decennio gli sci di Nicole Schmidhofer) e infine colui che dovrà coordinare tutto il lavoro legato allo sviluppo dei materiali, quel Toni Giger che ha lasciato la federazione austriaca per sposare il progetto di Hirscher.

E il bello è che lo stesso fuoriclasse salisburghese vincitore di otto Coppe del Mondo consecutive, è il primo tester dei suoi sci e proprio questo, evidentemente, non può che essere la carta più convincente per Kristoffersen, che cercherà (anche se il calendario è tutt'altro che favorevole per lui) un nuovo assalto a quella sfera di cristallo assoluta che gli è sempre sfuggita, anche nel primo anno post “era Hirscher”, ovvero la stagione 2019/2020 quando venne preceduto da Kilde e Pinturault.

“Quando la perfezione diventa ossessione riescono le cose magiche”, ha scritto HK94 sui social riprendendo lo slogan del suo nuovo marchio. E ancora: “Sono molto felice di fare parte del progetto Van Deer. E' una grande opportunità per arrivare ad un nuovo livello, l'attrezzatura tecnica è la cosa più importante per andare veloci e vincere le gare; tutto ciò sarà possibile con questi sci".