Hirscher, il ritorno del Re - Parla Marcel: "Non ho perso la gioia di sciare, in Austria giusto lasciare spazio ai giovani"

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Sci Alpinoil ritorno di hirscher

Hirscher, il ritorno del Re - Parla Marcel: "Non ho perso la gioia di sciare, in Austria giusto lasciare spazio ai giovani"

Dopo l'annuncio del sensazionale ritorno previsto nella stagione 2024/25, ecco le prime parole del fuoriclasse salisburghese chiamato a scrivere una pagina di storia con i colori olandesi: "E' più semplice per tutti che non gareggi per l'Austria, non volevo in alcun modo togliere risorse a tanti ragazzi, sono loro il futuro. E' nato tutto in poco tempo, ora sono felice di poter cogliere un'altra occasione per vivere la mia passione più grande".

Un giorno storico per lo sci mondiale, anche se la strada sarà lunga, complicatissima (a partire dai punteggi FIS, dovendoli “ricostruire” già la prossima estate con le gare dell'Australian New Zealand Cup) e chissà fin dove lo porterà.

Marcel Hirscher ha fatto impazzire il popolo della neve, spalancando la porta al suo clamoroso ritorno in pista, 5 anni dopo l'ultima volta quando alle finali di Soldeu chiuse con l'ottava Coppa del Mondo generale in bacheca, prima di annunciare il ritiro la sera del 4 settembre 2019.

Dopo l'anticipazione dei colleghi austriaci, la conferma dell'OESV che ha “liberato” il suo atleta più grande verso la nuova avventura con nazionalità sportiva dei Paesi Bassi, ecco le parole del diretto interessato: “Sono davvero felice, la gioia di sciare non è mai sparita – ha detto Marcel con un video-messaggio su instagram - Ho avuto conversazioni molto interessanti con le due federazioni coinvolte, per me era importante non togliere alcuna possibilità e risorse ai giovani sciatori austriaci.

Il futuro appartiene a loro, non certo a me che ho 35 anni. Con l'Olanda ho la possibilità di realizzare questo nuovo progetto senza togliere niente a nessuno, è semplicemente più facile così. Volevo cogliere un'altra occasione di vivere la mia passione, non vedo l'ora di vedere cosa mi riserverà”.

In un'intervista dedicata con l'ORF, il G.O.A.T. ha aggiunto: “E' stata una somma di fattori a portarmi a prendere questa decisione, ma quando a marzo ho festeggiato il mio compleanno non sapevo che questo progetto sarebbe stato realizzato”.

Se arriverà fino al Mondiale di Saalbach, o chissà anche all'annata olimpica (ma è uno scenario sinora escluso), lo scopriremo nelle prossime settimane, mesi di fuoco. Il Re è tornato.

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