Il campione salisburghese ha incontrato i media a Innsbruck, dopo l'operazione al ginocchio destro che lo terrà fermo a lungo. Ecco cos'ha detto...
Martedì 31 Dicembre 2019
Non molla, anzi. Vuole scollinare i 40 anni in pista e arrivare sino ai campionati del mondo di Cortina 2021. E' quello l'obiettivo di Hannes Reichelt, come ha confessato lo stesso campione salisburghese in mattinata, nel corso della conferenza stampa organizzata a Innsbruck, ad un paio di giorni dall'operazione al ginocchio destro distrutto nella caduta di sabato scorso a Bormio.
“Sto abbastanza bene, considerando le circostanze – ha spiegato Reichelt – Devo aspettare di poter ricominciare la riabilitazione, voglio prendermi il tempo necessario, ma quel che è certo voglio tornare e l'obiettivo rimangono i campionati del mondo di Cortina 2021. E' lì che punto ad arrivare”.
Un coraggio da leone, come quello mostrato quasi 6 anni fa a Kitzbuehel, quando domò la Streif con una schiena a pezzi, facendo impazzire un popolo intero; l'articolazione ha subito un danno enorme, se pensiamo che oltre al crociato anteriore del ginocchio, sono saltati i legamenti esterni e il menisco interno ed esterno. “Abbiamo asportato il 30-40% del menisco durante l'intervento – ha spiegato il medico che l'ha operato, il dott. Karl Golser – Come avevo già avuto modo di dire, però, un recupero è possibile e la volontà di ferro di Hannes può fare la differenza”.
L'iridato di super-g a Beaver Creek 2015 ha parlato del suo anno terribile, dopo il coinvolgimento nell'operazione Aderlass (l'inchiesta doping scoppiata ai campionati del mondo di sci nordico a Seefeld, ndr), dalla quale è stato poi completamente scagionato: “Sì, il 2019 è stato uno schifo, tranne per la nascita di mio figlio, il momento più bello della vita – le parole del salisburghese – Ora guardiamo avanti e lo ripeto. Tornerò”.
911