Il "lungo" 2024 di Schwarz è cominciato, Marco risponde alle critiche sulla sua gestione: "Rifarei tutto quanto"

Il lungo 2024 di Marco Schwarz è già cominciato, con la prima metà dell'anno che sarà certamente caratterizzata da tanta fatica e sofferenza nel percorso di riabilitazione per recuperare dal crac al crociato, al menisco e alla cartilagine del ginocchio destro rimediato in quella maledetta discesa di Bormio.

Il 28enne nativo della Carinzia guidava fino a quel 28 dicembre la classifica generale di CdM, seppur con appena 8 pt di margine su Marco Odermatt, che dopo l'infortunio del diretto rivale ha sottolineato quanto “Blacky” stesse facendo qualcosa di speciale definendo disumano l'impegno sulle quattro discipline del campione austriaco.

Ecco, sul tema dei rischi corsi da Schwarz, che il 31 dicembre è uscito dalla clinica Hochrum di Innsbruck dove la mattina di venerdì scorso (il 29 del mese) era stato operato dal dott. Christian Fink, si sono espressi tanti opinionisti tv e grandi campioni, su tutti Marc Girardelli e Stephan Eberharter non hanno certo lesinato critiche alla gestione di questo grande atleta da parte dello staff dell'OESV, avendo scelto gli uomini della federazione austriaca (che ha investito tanto proprio sul campione del mondo 2021 di combinata nel progetto di riportare la sfera di cristallo assoluta a casa dopo Hirscher), naturalmente di concerto con Marco, di lavorare costantemente sulle quattro discipline, riducendo i tempi di recupero anche tra gli stessi allenamenti.

Lo stesso Schwarz, però, ci ha tenuto a chiarire in maniera molto netta proprio questo aspetto. Ringraziando per i tantissimi messaggi ricevuti, il polivalente austriaco ha affermato: “Agli esperti: farei tutto esattamente allo stesso modo”.