Il ritorno di Braathen col Brasile? Ora ne parlano anche gli ex colleghi: "Crediamo proprio che ci sarà nel 2024/25"

Allo slalom mondiale, ma più ad ampio raggio alla Coppa del Mondo visto che il progetto a lungo termine di Lucas Braathen non poteva che essere quello di puntare alla generale (è la stessa idea del “gemello” Atle Lie McGrath), sta mancando in questo inverno la stella che ha conquistato la sua prima sfera di cristallo tra i pali stretti, lo scorso marzo alle finali di Soldeu.

Al clamoroso addio a 48 ore dalla prima gara di Soelden, hanno fatto seguito mesi di voci, viaggi del classe 2000 da una parte all'altra del mondo, partnership di stampo commerciale (anche nel panorama della moda, che “Pinheiro” adora) e l'idea, sempre più diffusa, che questo enorme talento abbia eccome l'intenzione di rimanere nel circo bianco non solo con ruoli al di fuori di quello che più gli calza il pennello, ovvero fare l'atleta.

A Kitzbuehel, dove il campione norge ha “assaggiato” la Streif, vissuto salotti di ogni tipo senza mai sbottonarsi realmente sul suo futuro, a parte i progetti legati a marchi come Red Bull, Oakley e Atomic (è stato presentato nell'occasione un modello di sci in edizione limitata con la sua collaborazione, il Rester X9RS Revoshock S Luci), si è continuato a parlare dell'ipotesi del rientro sotto bandiera brasiliana, anche se le tempistiche non sono semplici e serve comunque l'accordo con la federazione norvegese, che non pare in questo periodo aver fatto alcun passo in direzione Braathen e viceversa.

Intervistato dai colleghi del “Blick”, Daniel Yule è stato molto chiaro riguardo il pensiero sul rientro, dalla stagione 2024/25, di uno dei suoi grandi rivali. “Scommetterei una bella cifra che Lucas correrà di nuovo il prossimo inverno – le parole del 30enne vallesano - So che nelle ultime settimane ha completato intere sessioni in pista con Ginnis e Raposo (in particolare a Reiteralm, ndr) e non credo proprio che si alleni solo per divertimento”.

Lo stesso AJ Ginnis, vice campione del mondo in carica, ha aggiunto: “Sì, Braathen si è allenato con me prima di Madonna di Campiglio, mi è parso forte e motivato. Credo ci sarà per la prossima stagione”.