Kristoffersen guarda avanti: "Ora funziona di nuovo tutto". E la Norvegia ritrova Sejersted

L'unico lampo di questa stagione era stato accecante, nella notte di Madonna di Campiglio, ma quest'oggi Henrik Kristoffersen ha fatto molto di più nello slalom numero 2 di Chamonix, mettendo assieme due manche “da Kristoffersen”, quello vero e che abbiamo visto davvero troppo poco nella sua stagione più difficile.

Il secondo sigillo, 23° della carriera e 19° nella disciplina, ha un significato importante non tanto per le classifiche di coppa, visto che il campione norvegese è ormai fuori da tutti i giochi, quanto perchè arrivato nell'ultima gara prima dei Mondiali di Cortina, sui quali chiaramente punterà tutto. “E' stata una liberazione vedere che funzionava di nuovo tutto – ha raccontato HK94 a “VG” nel post gara – La prima manche è stata buona, ma c'era ancora margine, poi nella seconda sapevo della grande prova di Zenhaeusern e ho dato tutto.

Sabato avevo inforcato subito e la frustrazione era legata al fatto di non scoprire come sarebbe andata dopo alcune brutte gare. Ora so che avrei potuto fare altrettanto bene anche ieri”.

RITORNA SEJERSTED

Per la Norvegia la bella notizia di giornata, oltre al successo di Kristoffersen, riguarda anche Adrian Smiseth Sejersted. Dopo i mille infortuni e problemi, lo squadrone scandinavo ritroverà infatti già nel prossimo week-end di gare un velocista di livello come il 26enne già due volte a podio in stagione, prima di infortunarsi al ginocchio a Bormio.

Ebbene, oggi Sejersted è tornato sulla neve, dopo oltre quattro settimane di stop, scegliendo le nevi della Val d'Ultimo (casa di Dominik Paris): “Mi sento bene, pronto per tornare a Garmisch”, ha fatto sapere il norge, che ha saltato le gare di Kitzbuehel.