La FIS dice di nuovo "no" a Red Bull e Hirscher: sci di Kristoffersen & Co. coperti anche nella prossima stagione

Per Marcel Hirscher e i suoi sci Van Deer, il debutto in Coppa del Mondo è stato sensazionale, d'altronde il fuoriclasse salisburghese che ha riscritto la storia di questo sport, si era presentato con il “Project 68”, ovvero aggiungere la prima vittoria da costruttore alle 67 conquistate in pista nel massimo circuito.

Detto fatto, con un campione del calibro di Henrik Kristoffersen (pur servendo anche ottimi atleti come Timon Haugan e Charlie Raposo) sono arrivati due successi in coppa e soprattutto la perla del titolo mondiale di slalom, lo scorso febbraio a Méribel.

L'obiettivo, con l'asso norvegese, non può essere che quello di lottare per la sfera di cristallo nella specialità della quale HK94 è l'iridato in carica, oltre a sfidare con costanza Marco Odermatt in gigante, ma pure nel 2023/24 vedremo, a meno di novità nel prossimo mese, gli sci del gruppo “Van Deer – Red Bull Sports” con il logo oscurato dal nastro adesivo.

Come noto, la FIS presieduta da Johan Eliasch vuole che i materiali rechino solo il logo del produttore così come si presenta sul mercato, a meno che esso venga utilizzato per attività extra-sportive, come appunto nel caso di Red Bull che per il prossimo inverno avrebbe voluto inserire il logo del caratteristico toro rosso sugli sci dei suoi atleti.

Come riportato dal portale austriaco “Oe24”, non c'è stato alcun tipo di accordo relativamente anche alla possibilità di apporre la scritta Racing, visto che sarebbe stata disposta in maniera da risultare troppo simile alle caratteristiche del marchio Red Bull.