La startlist del primo gigante di Adelboden: nove azzurri sulla Chuenisbargli, aprirà Pinturault

Una doppia storica, purtroppo anche in senso negativo per la mancata presenza del pubblico, per la prima volta nella storia di una classicissima del gigante qual è Adelboden, visto che sarà davvero particolare vedere gli atleti gettarsi nel baratro del muro finale della “Chuenisbargli” senza quella meravigliosa cornice laggiù ad attenderli.

La località svizzera è pronta ad ospitare il quinto e sesto gigante maschile della stagione di Coppa del Mondo, quasi tre settimane dopo la Gran Risa e, se pensiamo che molti protagonisti erano in pista anche ieri a Zagabria, per un vero tour de force con la tripletta di gare di Adelboden che domenica ospiterà anche l'ormai classico slalom.

Venerdì si comincia (il meteo non preoccupa, finalmente...) tra le porte larghe con una sfida, in programma alle ore 10.15 per quanto riguarda la 1^ manche (tracciatura francese con Munier) e alle 13.15 per la seconda con disegno norvegese (tutto in diretta tv su Eurosport e Rai Sport), cruciale anche in ottica classifica generale di coppa, visto che ci sarà un nuovo confronto tra Pinturault, Kilde, Odermatt e Kristoffersen.

Ad aprire la gara sarà proprio il leader della overall, con Alexis in caccia di quello che sarebbe il suo secondo successo sulla Chuenisbargli, lui che è stato l'unico a vincere, assieme a Ligety e al campione in carica Kranjec (che lo scorso anno battè Zubcic, al primo podio della carriera), nell'era Hirscher battendo il salisburghese per 4 centesimi nel gigante del 2017. Seguiranno Pinturault lo statunitense Tommy Ford e lo stesso Zubcic, reduce dal miglior risultato della carriera in slalom con il 5° posto di Zagabria.

In primo sotto gruppo ecco poi Kranjec col 4, la coppia norvegese formata da Nestvold-Haugen e Kristoffersen con il 5 e il 6 e il padrone di casa Marco Odermatt, pettorale rosso nella disciplina, con il numero 7. Luca De Aliprandini, che lo scorso anno firmò il miglior tempo nella prima manche per poi uscire sul più bello nella seconda, quando il sogno del primo podio e della possibile prima vittoria in CdM sembrava ormai vicinissimo, ha pescato un gran numero 8 e scenderà in pista con tanta rabbia per cancellare quanto successo sulla Gran Risa.

Seguiranno il trentino atleti pericolosi come Braathen (che ha deluso nelle ultime gare), Faivre, Muffat-Jeandet, un Kilde che partirà col 12 e proverà a ripetere la strepitosa gara del 2020, quando sfiorò il suo primo podio in gigante, e poi ancora atleti in grande condizione come Alexander Schmid (pettorale 13), ma anche fuori daI 15 se pensiamo a Cochran-Siegle, al via con il 17 e capace di stupire pure in gigante, dopo quanto dimostrato nella velocità, e soprattutto Atle Lie McGrath che avrà il 20, dopo quel meraviglioso secondo posto in Alta Badia (dopo il ventenne norvegese ci sarà Ligety, in una vera e propria sfida generazionale).

Gli altri otto azzurri partiranno con pettorali parecchio alti, anche se la pista dovrebbe reggere molto bene: Tonetti, miglior italiano sulla Gran Risa con un gran 11° posto, partirà con il 28 appena prima di Giovanni Borsotti, qui secondo in quella straordinaria 1^ manche di un anno fa, poi ancora Nani col pettorale 36, Hofer con il 40, Zingerle (44), Baruffaldi (53) e i due diciannovenni Franzoni e Della Vite, al via rispettivamente con i numeri 57 e 63 per provare a centrare una top 30 che sarebbe straordinaria.

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GIGANTE MASCHILE – ADELBODEN

Startlist 1^ manche: 1 Pinturault, 2 Ford, 3 Zubcic, 4 Kranjec, 5 Nestvold-Haugen, 6 Kristoffersen, 7 Odermatt, 8 De Aliprandini, 9 Braathen, 10 Faivre, 11 Muffat-Jeandet, 12 Kilde, 13 Schmid, 14 G. Caviezel, 15 Meillard, 28 Tonetti, 29 Borsotti, 36 Nani, 40 Hofer, 44 Zingerle, 53 Baruffaldi, 57 Franzoni, 63 Della Vite.