Fenomeni norvegesi, la diagnosi è una mazzata: crociato rotto per Braathen, 6 settimane di stop per McGrath

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Fenomeni norvegesi, la diagnosi è una mazzata: crociato rotto per Braathen, 6 settimane di stop per McGrath

Il doppio incidente nel primo gigante di Adelboden costa carissimo ai due classe 2000. Per Mauro Caviezel, dopo la botta di ieri in allenamento, bisognerà attendere ancora qualche giorno per una diagnosi definitiva.

Divisi da due soli giorni sulla carta d'identità, uniti dalla voglia di stupire e arrivare presto in cima al mondo, ma purtroppo quest'oggi anche dalla sfortuna.

Purtroppo arrivano brutte notizie per quanto riguarda Lucas Braathen e Atle Lie McGrath, i fenomeni norvegesi caduti quest'oggi nel primo gigante di Adelboden. “Pinheiro”, che aveva cominciato la stagione con l'incredibile successo di Soelden, è letteralmente volato sul traguardo, concludendo tra l'altro in settima posizione la gara, dopo essere stato sparato in aria da quel dosso finale che ha creato problemi a tanti atleti. Come si temeva, la diagnosi è quella classica: è saltato il crociato del ginocchio sinistro, come ha confermato a NRK il medico della nazionale scandinava, Marc Strauss. “Faremo una valutazione finale una volta tornati a casa, ma necessiterà di intervento chirurgico e dei classici 6-9 mesi di stop”.

Stagione finita come rischia di essersi conclusa oggi sulla Chuenisbargli quella di McGrath, splendido secondo in Alta Badia e oggi fuori nella prima manche, a causa di un impatto violento con una porta in curva a destra e poi finito nelle reti. In questo caso, per il dominatore della scorsa Coppa Europa si tratta “solo” di uno stiramento al collaterale, ma lo stop sarà almeno di sei settimane (non necessitando di intervento chirurgico) e, come ha confermato il dottor Strauss, sempre che la diagnosi completa da effettuare in Norvegia non rilevi altre problematiche.

Addio Mondiali, che spera invece di poter ancora disputare Mauro Caviezel: caduto ieri in allenamento a Garmisch-Partenkirchen, il velocista elvetico leader della coppa di super-g ha accusato un trauma cranico decisamente importante, ma già stamattina, una volta rientrato a casa, le sue condizioni erano migliorate anche se preoccupa il possibile danno al ginocchio sinistro contuso. Bisognerà comunque attendere ancora qualche ora per capire l'entità dello stop del grigionese, così come per la situazione legata a Zan Kranjec, costretto a dare forfait pure per il secondo gigante di Adelboden a causa del mal di schiena che ha colpito lo specialista sloveno, tra l'altro trionfatore nel tempio svizzero 12 mesi fa.

Davvero due giorni maledetti per i campioni della neve.

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