Lascia anche Stefano Baruffaldi: "Lo sci non è più la mia priorità, ma questo sport mi ha insegnato tantissimo"

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Lascia anche Stefano Baruffaldi: "Lo sci non è più la mia priorità, ma questo sport mi ha insegnato tantissimo"

Il gigantista di Dervio ha annunciato il ritiro, a quasi 29 anni. Sempre fuori dal giro della nazionale, nella scorsa stagione si è tolto l'enorme soddisfazione di tornare in Coppa del Mondo e conquistare i primi punti. Il suo saluto.

Dopo Andrea Ballerin, un altro gigantista azzurro che lascia l'agonismo.

Un ragazzo che, pur non rientrando praticamente mai nei quadri federali, ha lottato come un leone per tanti anni, ritagliandosi un posto al sole in Coppa del Mondo. Stefano Baruffaldi, proprio questa mattina, ha spiegato che lo sci ormai è il suo passato: a neppure 29 anni (li compirà il prossimo 17 settembre), l'atleta di Dervio saluta il circo bianco, con otto pettorali in Coppa del Mondo e l'enorme soddisfazione che si è tolto lo scorso ottobre, richiamato nel massimo circuito a quasi 7 anni dall'ultima volta, per ricominciare da Soelden con i suoi mezzi e il supporto dello Sci Club Druscié di Cortina. Il 7 dicembre 2020, la gioia ancora più grande della prima gara a punti, 24esimo nel secondo gigante di Santa Caterina Valfurva, con il settimo crono nella 2^ manche...

Baruffaldi ha spiegato la sua scelta con un lungo saluto a mezzo social: “Partita finita. Dopo aver trascorso gli ultimi mesi lontano da sci e corse, ho deciso di concludere la mia carriera di atleta professionista. E' stata una scelta difficile, perché lo sci è stata la mia vita fino ad oggi, purtroppo penso non sia più la mia priorità.

I miei obiettivi sono cambiati ed è ora di cambiare anche nella mia vita. Sono estremamente orgoglioso di ciò che ho raggiunto nella mia carriera, soprattutto negli ultimi anni, dove nonostante fossi escluso da qualsiasi tipo di gruppo sportivo e nazionale, sono riuscito a raggiungere risultati importanti. Questo sport mi ha dato tanto a livello personale e se dovessi tornarci lo rifarei allo stesso modo. Ho sperimentato alcuni alti e bassi chiave, ma ho imparato a non mollare mai e a credere in quello che sto facendo fino in fondo. Ho ottenuto soddisfazioni dallo sci che penso sarà difficile rivivere in una vita quotidiana.

Ho condiviso momenti, viaggi ed esperienze indimenticabili con persone meravigliose in tutto il mondo. Segnalo e ringrazio, Paul Epstein e il suo Global Racing Ski Team, squadra con cui mi sono allenato negli ultimi due anni. E' stato un vero piacere allenarsi con tutti i ragazzi ogni giorno, condividere la stessa passione e lavorare sullo stesso obiettivo.

Un altro ringraziamento va a chi mi ha aiutato e sostenuto in questa avventura, la mia famiglia in primis. Grazie anche a Sci Club Druscié Cortina che mi ha sostenuto e agli sponsor che hanno creduto in me. Un grande ringraziamento va anche a chi mi ha escluso dalle squadre, chi non mi ha dato un posto nelle gare e chi non ha creduto in me. Grazie a te ho capito che posso farcela anche senza il tuo aiuto.

Quello che ho fatto negli ultimi mesi sarà anche il mio futuro. Con le mie due aziende di famiglia ho due opportunità da portare alla mia esperienza acquisita con questo sport e viaggiando per il mondo”.

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