Luke Winters vuole stupire ancora: dopo quella manche pazzesca sulla "Face", aspettiamocelo a Bormio

Ha tutta l'intenzione di stupire ancora, ed è un peccato che non si sia potuto esprimere al suo livello nello slalom odierno di Obereggen, in Coppa Europa, visto che ha gareggiato su una pista già distrutta col pettorale numero 40, prima che venissero tutti mandati a casa per la cancellazione della stessa.

Luke Winters è un personaggio davvero particolare e il suo potenziale si è visto solo parzialmente, anche se tutti l'hanno notato in maniera evidente domenica scorsa, con quel clamoroso 2° tempo nella prima manche dello slalom di Coppa del Mondo in Val d'Isère, a 6 decimi dal leader Pinturault, di nuovo con il n° 40 su una “Face” che l'ha visto esaltarsi.

E' vero, nella 2^ manche il giovane statunitense ha sbagliato di tutto e di più, ma anche nella discesa decisiva ha fatto vedere sprazzi di qualità elevatissima, per poi piazzarsi 19esimo e prendersi i suoi primi punti in Coppa del Mondo. Il ragazzo cresciuto in Oregon, classe 1997, in Savoia ha disputato infatti solo la sua ottava gara nel massimo circuito, con un salto di qualità importante in avvio di questa stagione, visto che già a Levi viaggiava verso la top five nella prima manche, per poi sbagliare clamorosamente a 5 porte dalla conclusione quando il più era fatto.

E attenzione, perchè il buon Winters non è solo slalomista (è campione nazionale in carica, per quel che può contare), ma anche nella velocità ci sa fare e, ai campionati del mondo junior di Davos 2018, quelli dominati da Marco Odermatt per intenderci ('97 come lui), ha portato a casa la medaglia di bronzo in super-g.

Pensando alla prima combinata della stagione, in programma il 29 dicembre a Bormio con super-g e slalom sulla Stelvio, sembra proprio che il talento statunitense abbia tutta l'intenzione di provarci, per poi gettarsi verso il 2020 con sei slalom nel mese di gennaio in cui regalare spettacolo... e magari iniziare a concretizzare.