Marco Odermatt lavora per imitare Kilde: un anno senza intoppi potrà dirci molto sulle sue chances

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Marco Odermatt lavora per imitare Kilde: un anno senza intoppi potrà dirci molto sulle sue chances

Il 22enne campioncino elvetico viaggia verso la stagione della consacrazione: a luglio sugli sci, prima una 24 ore in bici a scopo solidale.

Ha il futuro scritto, ma dovrà dimostrare di poter essere davvero l'uomo da Coppa del Mondo assoluta, quella che la Svizzera non vince da oltre un decennio, quando Carlo Janka si impose nella classifica generale della stagione 2009/2010.

E' Marco Odermatt il predestinato, attesissimo verso l'annata che potrebbe lanciarlo definitivamente nella lotta per la sfera di cristallo: nel 2019/2020, il 22enne di Buochs ha fatto un po' le prove generali, cominciando benissimo tra la prima (e unica) vittoria della carriera nel super-g di Beaver Creek e l'infortunio arrivato a fine dicembre nel gigante in Alta Badia, quando avrebbe potuto lottare nuovamente per il successo (chiuse 5° con il ginocchio dolorante).

Perso un mese di gare e ritrovata la condizione solo parzialmente, con lo squillo del ritorno sul podio nel gigante di Yuzawa-Naeba, si attende una stagione senza intoppi per capire quanto il nidvaldese potrà lottare con Kilde, Pinturault e Kristoffersen, chiaramente da considerare nuovamente i primi tre favoriti.

Lo scorso anno furono quasi 800 i punti di distacco dal norvegese vincitore finale, ma perdendo tanti week-end di gara importanti, da Bormio ad Adelboden, passando per Wengen, e ancora con tanti errori commessi e gare gettate al vento, pensiamo in avvio ai giganti di Soelden e Beaver Creek. Le potenzialità per imitare il percorso di Kilde ci sono eccome, con la polivalenza dalla discesa al gigante, passando per combinate e paralleli (ormai cruciali da disputare, con questo calendario di coppa), resta da valutare la tenuta sull'arco di oltre 4 mesi di gare a tutta, proprio quella su cui AAK ha fatto la differenza rispetto ai rivali.

Odermatt è pronto a tornare sugli sci per un mese di luglio che sarà molto intenso, a partire dal lavoro da svolgere a Zermatt, ma ha anticipato le uscite sulla neve con la partecipazione, due settimane fa, ad una 24 ore in bicicletta (il nativo di Buochs si è impegnato nella prima parte della competizione) per raccogliere fondi in favore delle famiglie del Canton Nidvaldo colpite maggiormente dal Coronavirus.

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