Mauro Caviezel operato con successo al tendine d'Achille: "Ci vorranno almeno sei mesi per tornare"

Quasi una settimana dopo quel crac al tendine d'Achille del piede sinistro che è arrivato come un fulmine a ciel sereno, proprio dopo la sua annata più bella, Mauro Caviezel ieri è stato operato con successo per riparare il danno causato da quella partita a floorball costata carissimo al vincitore dell'ultima Coppa del Mondo di super-g.

“All'inizio ho pensato che qualcuno mi avesse letteralmente abbattuto, ma in realtà non c'era nessuno vicino a me. Semplicemente, mi sono infortunato facendo un passo sbagliato con uno scatto”, ha raccontato il velocista svizzero al “Blick”, il giorno dopo l'intervento chirurgico effettuato dal dott. Lukas Weisskopf a Rheinfelden. “La ferita è più grande di quanto pensassimo prima dell'operazione, la mia riabilitazione non credo potrà essere veloce come quella di Svindal (che rientrò nel giro di 4 mesi, tra il 2014 e il 2015, e ha raccontato quel recupero nella biografia che lo stesso campione elvetico sta leggendo, ndr) – l'ammissione di Caviezel – Il mio medico si aspetta il mio ritorno sulla neve tra sei mesi, non prima”.

L'eventuale cancellazione delle due tappe nordamericane della velocità potrebbe anche dare una mano a Mauro, che però pensa più avanti: “Io credo che la Coppa del Mondo possa svolgersi come da programma originale e sono fiducioso di poter rientrare nel corso dell'inverno”.

Il suo preparatore Tom Jaeger non ha dubbi: “Dovremo iniziare la riabilitazione con esercizi che non portino a sforzare la caviglia, ma sono certo che Mauro sia già pronto a lavorare duro per tornare”.