Pinturault "campione dei campioni" in Francia nella cerimonia dei Chronos d'Or. "Sono cresciuto nei momenti difficili"

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Pinturault "campione dei campioni" in Francia nella cerimonia dei Chronos d'Or. "Sono cresciuto nei momenti difficili"

Colui che ha riportato la Coppa del Mondo in casa transalpina, 24 anni dopo Luc Alphand, premiato con questo nuovo trofeo nel quale succede a Martin Fourcade. "Ho fatto ottimi test nella post season, sento di migliorare anno dopo anno".

Una settimana abbondante sugli sci per gli ultimi test materiali, l'incontro a Courchevel con Luc Alphand, l'ultimo francese a conquistare la sfera di cristallo assoluta prima di lui, nella lontana stagione 1996/97, e poi Alexis Pinturault ha ricominciato il tour delle cerimonie per festeggiare la sua Coppa del Mondo (e quella di gigante) partecipando martedì sera all'evento dei Chronos d'Or 2021, senza pubblico e con tutte le restrizioni del caso.

Il campione transalpino ha vinto il premio più ambito al termine della stagione invernale, quello di “Campione dei Campioni” scelto da una giuria di esperti e dai voti degli utenti di skichrono.com.

Alexis succede nell'albo d'oro ad una leggenda come Martin Fourcade, che un anno fa lasciava il biathlon con l'ennesima vittoria; Pinturault, inoltre, ha vinto nella sezione sci alpino precedendo il bi-campione del mondo Mathieu Faivre. “E' sempre bello quando le tue prestazioni vengono riconosciute dagli esperti, ma anche dagli appassionati di sci – le parole del 30enne di Courchevel – Questa stagione è stata davvero magnifica, con tante vittorie e podi ma soprattutto piazzamenti per tutto l'arco della coppa.

In gigante ho ottenuto 700 punti e, ormai da anni, per vincere la sfera di cristallo assoluta, devi totalizzare una media di 50 punti a gara. Devi sempre stare intorno al podio, ma vincere quando tutto va bene è relativamente facile, limitare i danni quando tutto va male, sul piano fisico e mentale, è molto più complicato.

E' nella gestione di questi momenti che ho fatto un passo avanti: sono uscito solo una volta (in slalom a Kranjska Gora, inforcando nella 2^ manche) e continuo a migliorare”.

Un solo cruccio, il mancato oro ai Mondiali di Cortina: “Sono uscito in gigante dopo aver chiuso in testa la 1^ manche, ma se vuoi vincere una gara del genere devi correre dei rischi e, tutto sommato, ho portato a casa due medaglie (argento in combinata e bronzo in super-g, ndr)”.

La stagione 2020/21 si è praticamente conclusa lo scorso week-end. “Ho approfittato delle buone condizioni trovate a casa, a Courchevel, per testare i materiali con due giorni di gigante, tre di slalom e due di super-g, che non ho tempo di allenare durante l'inverno. Avevo ancora energie per fare al meglio questi test, fisicamente sto bene. Sul piano mentale, invece, ora ho proprio bisogno di una vacanza...”.

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