Si ritira Erik Guay

"Oggi è un giorno agrodolce nel quale chiudo un capitolo su quella che è stata una parte significativa della mia vita. Sono molto orgoglioso di tutto ciò che ho raggiunto e conservo incredibili ricordi di ciascuna delle gare in cui ho avuto il privilegio di gareggiare - ha detto Erik -. Sono estremamente grato a tutti coloro che mi hanno supportato nel corso della mia carriera: i miei allenatori, i compagni di squadra, il personale medico, i terapisti, i volontari, gli ex e attuali sponsor di Alpine Canada, i tifosi, gli sponsor personali e, naturalmente, la mia famiglia. L'elenco delle persone che mi hanno supportato è quasi troppo lungo". Guay ha anche detto che nel superG di domenica farà una passerella per salutare tutto il Circo Bianco.

Il DNA sciistico di Erik ha profonde radici familiari: i suoi genitori, Conrad ed Ellen, sono stati entrambi maestri e suo fratello minore Stefan ha gareggiato in Coppa del Mondo ma si è dovuto ritirare anzitempo causa infortuni e nelle ultime due stagioni ha lavorato come allenatore per la squadra maschile di velocità di Coppa del Mondo. "I miei genitori hanno avuto un'influenza enorme sulla mia iniziazione allo sci e insieme abbiamo colto ogni occasione per essere sulle piste per goderci la montagna. Non c'è dubbio che tutta la mia famiglia abbia avuto un ruolo chiave nel portarmi a questo punto con il suo sostegno incondizionato. Sono entusiasta di avere più tempo per la mia famiglia e di trasferire molta della mia passione e del mio tempo per crescere le mie figlie e stare a casa con mia moglie (Erik è sposato con Karen ed è padre di Logan, 9 anni, Leni, 6, Marlo, 4, e Maude, 1, ndr). Sto lasciando il mio sport con la mente chiara e molto ottimismo per i progetti futuri”

Nato il 5 agosto 1981 a Montréal e cresciuto a Mont-Tremblant, nel Québec, Erik Guay è entrato a far parte delle squadre nazionali canadesi nel 1998. Ha esordito in Coppa del Mondo il 10 dicembre 2000 in gigante in Val d’Isère, ma in seguito è diventato un grandissimo specialista delle gare veloci. In 231 gare di Coppa è finito 83 volte nei primi dieci conquistando 5 vittorie, 3 in discesa e 2 in superG, e dal 2003 all’anno scorso è finito 25 volte sul podio, 17 in discesa e 8 in superG, inoltre ha vinto la coppa di superG nel 2010. Ma il meglio lo ha dato ai campionati del mondo: ha vinto l’oro in discesa a Garmisch-Partenkirchen nel 2011 e in superG a St. Moritz nel 2017, dove è stato anche argento in discesa. Ha avuto meno fortuna alle Olimpiadi: in tre partecipazioni ha portato a casa un quarto e due quinti posti. Purtroppo sei operazioni alle ginocchia e cronici problemi alla schiena, che l'hanno tenuto fermo nell'ultimo anno di gare, gli hanno impedito di vincere più di tutto quello che ha vinto e che ne ha fatto comunque uno dei più grandi sciatori della sua nazione. In bocca al lupo, grande Erik, e goditi la vita senza le gare di sci!