Talacci ancora in top ten, Franzoni a ridosso nel gigante di Pass Thurn per il primo trionfo di Zwischenbrugger

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Talacci ancora in top ten, Franzoni a ridosso nel gigante di Pass Thurn per il primo trionfo di Zwischenbrugger

Coppa Europa maschile: nel primo dei giganti sulle nevi austriache, i due azzurri di punta chiudono rispettivamente 9° e 12°, mentre arriva la vittoria del classe 2001 che già aveva stupito tutti al debutto in CdM a Val d'Isère. Bruciato per 7 centesimi Flavio Vitale, terzo Grahl-Madsen.

La prima delle due sfide tra le porte larghe in quel di Pass Thurn vede i padroni di casa esultare ed è un successo inedito quello di Noel Zwischenbrugger, che sino ad oggi non era mai andato al di là di un tris di sesti posti in Coppa Europa.

Nel gigante in Tirolo, però, è emerso tutto il talento di un ragazzo che gli appassionati avevano già scoperto un paio di mesi fa, quando nel primo appuntamento stagionale di Coppa del Mondo, per lui debutto assoluto nel massimo circuito, portò a casa un clamoroso 13° posto.

Poi non sono arrivati nel corso dell'inverno altri piazzamenti a punti, ma il classe 2001 austriaco oggi ha lanciato un chiaro segnale, vincendo una gara di livello assolutamente importante: quarto dopo la 1^ manche, Zwischenbrugger è stato il più solido in una seconda tosta, anche per le condizioni della neve, e ha bruciato di appena 7 centesimi Flavio Vitale, il giovane transalpino che continua a crescere e ha sfiorato anch'egli il primo hurrà a livello continentale.

Terzo posto, con un ritardo di 31 centesimi, per il norge Hans Grahl-Madsen, con Marco Fischbacher che è il beffato di giornata: il 27enne elvetico, al comando a metà gara (seppur con soli 16 centesimi sullo stesso futuro vincitore), finirà quarto a 0”37, davanti al secondo norvegese che è un altro talento atteso, Jesper Wahlqvist capace di recuperare 23 posizioni per chiudere 5° a mezzo secondo da Zwischenbrugger.

Alle sue spalle lo svizzero Haechler, il tedesco Stockinger e l'austriaco Bachler, ma tra i tantissimi giovani là davanti in classifica c'è anche Simon Talacci, di nuovo il miglior azzurro e in piena corsa per la top 3 di specialità che varrebbe il posto fisso per la prossima CdM. Gara solida del livignasco, 9° a 82 centesimi e che ha scavalcato nella 2^ manche Franzoni. Giovanni era 8°, finirà 12° a 1”13 ma, dopo i podi in super-g a Sella Nevea, il classe 2001 gardesano ha confermato che sta piano piano avvicinandosi ai suoi livelli.

Ventunesimo Maurberger, con un ritardo di appena 1”37 in una gara tiratissima, un punticino per Saccardi, 30° ma ripartito dopo l'inversione come Zucchini (31° a 4 centesimi dal compagno), poi in classifica tra gli azzurri troviamo Seppi 39°, Bini 44°, Ploner 47° e Paci 52°. Martedì il gigante bis, che probabilmente partirà di nuovo prestissimo viste le condizioni a Pass Thurn (oggi la 1^ manche è stata anticipata alle ore 8.30, la 2^ alle 10.45).

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