Thomas Biesemeyer saluta il circo bianco dopo mille infortuni: "So che potrei pentirmene"

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Thomas Biesemeyer saluta il circo bianco dopo mille infortuni: "So che potrei pentirmene"

La decisione del velocista statunitense, la cui ultima gara risale alla seconda discesa di Bormio dello scorso dicembre.

La nazionale a stelle e strisce perde uno dei suoi velocisti di riferimento della squadra nazionale, che ormai da un decennio era costantemente protagonista in Coppa del Mondo, avendo collezionato 89 pettorali nonostante i mille infortuni di una carriera davvero sfortunata.

Oggi Thomas Biesemeyer ha ufficialmente annunciato il ritiro dall'agonismo, anche se ha tenuto aperta una porticina ad un possibile ritorno, nella lunga intervista con la quale, sul sito della federsci statunitense, ha dato notizia di voler appendere gli sci al chiodo a 31 anni. Esordiente nel massimo circuito ormai dieci anni fa, nella discesa di Lake Louise del novembre 2010, lo specialista nativo dello stato di New York è stato buon protagonista anche a livello di rassegne mondiali, 13° in super-g a Schladming 2013 e sfortunato protagonista nella stessa gara a Sankt Moritz 2017, quando si infortunò alla spalla nel finale di una prova che lo vedeva in corsa per le medaglie.

I problemi fisici ne hanno caratterizzato l'avventura nel circo bianco, in particolare il terribile infortunio al ginocchio prima delle Olimpiadi di Sochi 2014 e quello al tendine d'Achille, che di fatto ne ha segnato definitivamente la carriera, proprio ad un passo dall'esordio ai Giochi visto che Biesemeyer si fece male nella prova della discesa olimpica di PyeongChang 2018.

L'ultima sua gara il 28 dicembre 2019, 32° esimo nella seconda discesa di Bormio vinta da Dominik Paris, il miglior risultato in CdM invece sempre in Valtellina, ma a Santa Caterina Valfurva nel super-g di 3 anni prima e, ancora in Italia, l'unica vittoria in Coppa Europa con il successo nella discesa in Val Sarentino del febbraio 2019. “Quando è arrivato il Covid, sul piano sportivo mi sono sentito quasi sollevato perchè avevo speso così tante energie mentali per il mio sport, da risultare davvero esausto – ha confessato Biesemeyer – Ho avuto modo di riflettere per tutto il periodo tra primavera ed estate, ho pensato a rispettarmi come persona anche se sono consapevole che potrei rendermi conto, vedendo i compagni e gli avversari in gara, di aver commesso un terribile errore a lasciare lo sci.

Non chiudo completamente la porta, ma in questo momento la decisione è quella del ritiro”.

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