VIDEO - Jean-Baptiste Grange: "Le regole della tracciatura degli slalom vanno cambiate"

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VIDEO - Jean-Baptiste Grange: "Le regole della tracciatura degli slalom vanno cambiate"

Abbiamo incontrato dieci giorni fa alla Colmar di Monza Jean-Baptiste Grange che insieme ai suoi compagni di squadra della nazionale francese di sci alpino maschile provava le nuove tute in vista della prossima stagione.

Bella chiacchierata a tutto tondo col transalpino campione del mondo di slalom nel 2011 con anche un accenno critico alle per molti “famigerate” tracciature di Ante Kostelić. Di seguito il testo dell’intervista che potete anche ascoltare nel video.

Jean-Baptiste Grange, sei soddisfatto della tua ultima stagione dopo i tanti infortuni degli anni passati?

Sì è stata una bella stagione, il mio obiettivo era tornare tra i primi sette, ora sono ottavo quindi sono molto vicino! Non è stato facile per le condizioni della neve, è stato quasi sempre caldo quindi le condizioni della neve non erano buone, specialmente se non si è nei primi sette o nei primi quindici. All'inizio della stagione ero venticinquesimo quindi è stato un grande miglioramento per me, naturalmente i tre anni precedenti erano stati difficili per me ma ho dimostrato di poter tornare in alto perciò continuo ad allenarmi duramente per tornare il migliore.

E' stato molto difficile sciare soprattutto a Kitzbühel e alle Olimpiadi anche per la tracciatura di Ante Kostelić, cosa ne pensi?

Penso che non fosse facile con quelle condizioni di neve ma anche dal modo in cui si è tracciata la manche, penso che si sia esagerato alle Olimpiadi, a Kitzbühel, alle finali di Lenzerheide. Penso che abbiamo bisogno di più rispetto perché chi sta davanti alla televisione vuole lo spettacolo e se si tracciano manche così il grande spettacolo non c'è, perciò per rispetto degli spettatori e degli atleti abbiamo bisogno che vadano fissate delle regole a tale proposito.

Per la prossima stagione dove ti allenerai?

Cominceremo la prossima settimana a Val-d'Isère, sul ghiacciaio, poi andremo a Les Deux Alpes e quindi a Ushuaia per tutto il mese di agosto e finiremo quando saremo abbastanza vicini all'inizio della stagione, come sempre.

Pensi che si potrebbero fare delle gare di Coppa del Mondo a Ushuaia?

Non lo so... in estate non è facile essere pronti... se si decidesse di farle si potrebbero fare delle gare in Cile e in Argentina, una sorta di mini-tappa di Coppa del Mondo di tre-quattro gare. Fare una sola gara non credo sarebbe una buona idea.

I tuoi obiettivi per la prossima stagione?

In slalom vorrei tornare sul podio, e anche vincere naturalmente! Penso di esserci vicino, ho bisogno di continuare così, e poi è importante per me tornare a gareggiare in gigante e tornare tra i top 30, e voglio tornare a gareggiare anche in combinata perché credo di poter fare bene in questa disciplina. Naturalmente l'obiettivo è gareggiare ai Mondiali in slalom e in un'altra disciplina, gigante o combinata. In gigante è più difficile, il livello è molto alto, vedremo!

Un'altra medaglia d'oro mondiale in slalom la sogni?

Sì, penso di essere stato molto vicino non alla medaglia d'oro ma a una medaglia alle Olimpiadi: ho fatto una delle mie migliori manche della scorsa stagione quindi ho dimostrato di esserci ancora quando c'è tanta pressione... sicuramente una medaglia mondiale è un mio obiettivo.

Video : Intervista a Jean-Baptiste Grange al Colmar Press day di Monza, giugno 2014

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