Zubcic, ma cosa hai fatto? "Al 99% sai di aver vinto con questa manche, Marco però è speciale"

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Zubcic, ma cosa hai fatto? "Al 99% sai di aver vinto con questa manche, Marco però è speciale"

La clamorosa prestazione del croato, tornato su un podio in gigante dopo quasi 3 anni con la piazza d'onore in Alta Badia, non è bastata per piegare il fenomeno elvetico che spiega: "Oggi sono dovuto andare oltre il limite, sapevo che Filip aveva fatto qualcosa di unico".

Un duello bellissimo, sulla pista tempio del gigante e con gli avversari finiti oltre i due secondi di distacco, maturati quasi tutti nella seconda manche.

E' stata davvero una prestazione formidabile quella di Filip Zubcic, la miglior manche della carriera per provare a spodestare dal trono Re Marco Odermatt, ma neppure una Gran Risa “divorata” dal 30enne croato, che ha rifilato qualcosa come 1”50 a Zan Kranjec, che nel frattempo era davanti a tutti e aveva sciato... eccome, è bastata per impedire al leader della Coppa del Mondo, che già corre verso l'obiettivo terza sfera di cristallo, di vincere pure oggi e per la sua terza volta in Alta Badia.

Odi” ha risposto da campionissimo qual è, cedendo appena 12 centesimi e mantenendone 19: il suo urlo al traguardo diceva tutto, per il successo 26 in CdM che è anche il 16esimo in gigante, per non parlare della striscia di podi e tutto il resto. E lunedì il ragazzo di Buochs cercherà il bis per allungare ancora nella overall, dove l'unico potenziale rivale si chiama Marco Schwarz e paga 72 punti dallo svizzero. “E' stata una gara durissima – ha confessato Odermatt ai microfoni di Rai Sport nell'immediato post gara di oggi – Ho avuto dei dubbi in partenza, sapevo che Zubcic aveva fatto qualcosa di grande, ma ho pensato a spingere solo tutto quel che c'era.

Il distacco con il terzo dice quanto siamo andati forte, io personalmente ho superato il limite più volte, dando il massimo dalla prima porta. Ce l'ho fatta, sono davvero felice perchè vincere questa gara, dopo aver disputato tutta la settimana in Val Gardena, è speciale”.

E Zubcic cosa ne dice di quanto “combinato” e di colui che gli ha tolto la gioia del quarto hurrà in coppa, anche se il decimo podio in gigante (non vi saliva dal marzo 2021 alle finali di Lenzerheide, anche se due anni fa colse la sua prima e unica top-3 in slalom nell'appuntamento di Val d'Isère) è già qualcosa di molto importante per un atleta che sembrava perso sino a qualche mese fa, almeno per vittorie e podi. “Con quello che ho fatto nella 2^ manche, al 99% sai di aver vinto la gara in condizioni normali, ma Odermatt ha fatto qualcosa di fottutamente speciale.

Non pensavo potesse farcela, ma ancora una volta... l'ha fatto. Ora pensiamo a recuperare le energie per domani”.

Zan Kranjec, terzo a 2”26 da Odermatt, si accontenta del ritorno sul podio con un 3° del quale, però, il vice campione olimpico non si accontenta ragionando in prospettiva: “Dopo l'estate sapevo di non stare sciando bene – ha analizzato lo sloveno ai microfoni di Rai Sport – Ora sto migliorando il mio livello, ma due secondi di ritardo sono tanti. Proverò a recuperare terreno, oggi quei due là davanti hanno messo in scena qualcosa di pazzesco”.

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