Azzurri in luce a Coronet Peak: Lucrezia Lorenzi vince il primo slalom, Simon Maurberger è quarto

Un bel po' di azzurro nel secondo blocco di gare FIS in quel di Coronet Peak, dove dopo i due giganti andati in scena (con vittorie di Alice Robinson e dell'australiano Harry Laidlaw in ambito maschile), sono previsti due slalom sia a livello femminile che per gli uomini.

Si è partiti questa domenica con la prima sfida tra i pali stretti e Simon Maurberger, che riparte fuori dai quadri della nazionale dopo un inverno difficilissimo, ha ottenuto un discreto 4° posto, a 92 centesimi dall'austriaco Christoph Meissl, vincitore con 0”42 di margine sul giovane svedese Adam Hofstedt e con 0”69 sul connazionale Armin Dornauer. Alec Jackson, 16°, ha conquistato il titolo nazionale che, in ambito femminile, è andato invece a Mikayla Smyth davanti a Piera Hudson, con le due neozelandesi quarta e quinta nello slalom vinto da... Lucrezia Lorenzi.

La piemontese di Sestriere riparte alla grande, dopo un 2023/24 di buonissimo livello tra Coppa Europa e le chances avute in Coppa del Mondo, dominando con 75 centesimi di vantaggio su Janine Maechler e 1”32 sull'altra elvetica Amelie Klopfenstein. Lunedì le gare bis.

In Argentina, sulle nevi di Perito Moreno, appuntamento FIS (con nomi di minor peso rispetto a Coronet Peak) con doppio gigante maschile e il francese Jeremie Lagier che ha regolato nel primo l'austriaco Thomas Rainer (ad un secondo di distacco) e l'ungherese Richard Leitgeb, con Gian Maria Illariuzzi 6° e Edoardo Lallini 18°. Nel bis, ecco Rainer vincitore con 26 centesimi su Leitgeb e lo svedese Palmer terzo: 13° posto per Lallini, non è partito Illariuzzi.

Le due gare femminili tra le porte larghe hanno visto l'eterna Sarah Schleper, da anni in gara per il Messico, conquistare la prima sfida con 34 centesimi sull'argentina Bogni Barry e con la malese Salehhuddin terza. Gara-2 ha visto le prime due posizioni invariate, con la francese Blanc terza.

Oggi ci saranno invece gli slalom.