Chi si rivede: Hermann Maier giù a tutta nella gara di beneficenza prima dello slalom di stasera

Anche se lo slalom in notturna di Flachau non è certo una novità nel panorama della Coppa del Mondo femminile, ormai tappa fissa sin dai suoi ultimi anni di carriera, poche volte si è visto Hermann Maier, il figlio di questo paese nel cuore del territorio salisburghese, nel parterre della pista a lui dedicata, essendosi trasferito con la famiglia a qualche centinaio di km di distanza, sulle rive del lago Attersee.

A meno di 24 ore dallo slalom in programma stasera, però, il fuoriclasse vincitore di quattro sfere di cristallo assolute, due titoli olimpici e tre mondiali, è comparso per partecipare alla gara di beneficenza andata in scena lunedì sera proprio sulla “Hermann Maier Strecke”; la Star Challenge ha visto la presenza anche della campionessa olimpica di slalom Frida Hansdotter e una campionessa amatissima in Austria come Michaela Kirchgasser, ma il più veloce è stato ancora “Herminator”, a 47 anni suonati.

Sì, perchè la sfida prevedeva anche il tentativo di battere il tempo target fissato da Maier, con tanti giovani sciatori che non sono riusciti a battere il suo 27”18. “Si è chiuso un cerchio con il mio ritorno su questa pista dove ho fatto da apripista della gara di Coppa del Mondo che mi ha fatto scoprire”, ha sorriso Herminator, ricordando quell'episodio cruciale della sua carriera, il 6 gennaio 1996 e legato alla sua “comparsata” prima del gigante di Coppa del Mondo che, di fatto, è stato la chiave per lanciarlo nel mondo del circo bianco e diventarne il dominatore.