Comune di Sestriere e Regione Piemonte formalizzano la candidatura: ecco il piano per il Mondiale 2029

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Sci Alpinocampionati del mondo 2029

Comune di Sestriere e Regione Piemonte formalizzano la candidatura: ecco il piano per il Mondiale 2029

Il prossimo 9 settembre la decisione sulla località italiana che, tra meno di due anni, sarà in lizza per portare a casa la rassegna iridata di sci alpino.

Dopo aver presentato in anteprima, lo scorso 19 febbraio 2021 a Casa Italia FISI a Cortina, alla presenza del Presidente FISI Flavio Roda, la candidatura di Sestriere e della Regione Piemonte ai Mondiali di Sci Alpino del 2029, illustrata dal Sindaco di Sestriere Gianni Poncet, dall'Assessore allo Sport della Regione Piemonte, Fabrizio Ricca, insieme al consigliere regionale Valter Marin, ed Evelina Christillin, è stato completato il dossier richiesto dalla FISI.

Una prassi necessaria per l'avanzamento della candidatura, in ambito nazionale, dopo la richiesta avanzata dalla Val Gardena per il confronto il cui verdetto verrà sancito, dal consiglio federale, il prossimo 9 settembre per presentare alla FIS la località italiana che si giocherà le sue chances per la rassegna iridata (con assegnazione nel maggio 2024).. L'obiettivo del Comune di Sestriere, della Regione Piemonte e dello Sporting Club Sestrieres, condiviso con l'Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea, resta sempre lo stesso, ovvero quello di riportare ai 2035 metri d'altitudine del Colle Sestriere i Mondiali di Sci Alpino dopo la magica edizione ospitata nel 1997.

Sestriere è nella storia dello sci: dai primi eventi internazionali ospitati che risalgono al 1951 con la Arlberg-Kandahar sino ad innumerevoli edizioni della Coppa del Mondo. E poi ancora i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Torino 2006, con le piste del Sestriere che hanno assegnato le medaglie dello sci alpino e che hanno tenuto a battesimo la collaudata logistica e di infrastrutture e trasporti che verrà ulteriormente amplificata e cucita attorno all'evento mondiale. La candidatura è forte di punti chiave in grado di fare la differenza. Primo fra tutti la mobilità sostenibile sia in termini collegamento di Sestriere con il resto del mondo, sia per quanto riguarda gli spostamenti “a piedi” per raggiungere impianti di risalita e piste da sci oltre alle varie strutture nevralgiche dell'evento. Questo vale sia per atleti e delegazioni che per il pubblico che vorrà assistere alle gare.

Nel dossier presentato alla FISI, infatti, si evidenzia come raggiungere i 2035 metri d'altitudine di Sestriere, il comune più alto d'Italia, sia davvero pratico, veloce ed anche a impatto zero in termini di emissioni. Questo è possibile grazie alla priorità data al trasporto ferroviario garantita dalla stazione di Oulx, dove già fanno scalo sia i Frecciarossa che i TGV francesi, oltre ai treni regionali di collegamento da e per Torino.

Da qui un sistema di shuttle full electric consentirà di arrivare, in 20 minuti, a Sestriere. Il tutto in aggiunta al consolidato collegamento autostradale con l'uscita, sempre a Oulx, situata ad una ventina di km da Sestriere, in rete con gli scali aeroportuali di Torino Caselle, Milano Malpensa, Cuneo Levaldigi. Una volta raggiunta Sestriere, tutti gli spostamenti avverranno a piedi, sci ai piedi e tramite gli impianti di risalita. Questo grazie al masterplan per un Colle totalmente “pedonale” che vede raggiungibili nel raggio di 1 km tutti i punti nevralgici dell'evento: dal villaggio atleti alle piste di gara e di allenamento, alle tribune e alla sala stampa.

Eventuali vetture e mezzi di trasporto su ruote saranno invitati a sostare in appositi posteggi fuori dalla zona pedonale dando la priorità ai mezzi cento per cento elettrici.

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