E' una Goggia già... Mondiale: "Ho imparato molto". Paris non ha paura: "Tornerò al 100%"

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E' una Goggia già... Mondiale: "Ho imparato molto". Paris non ha paura: "Tornerò al 100%"

I due fuoriclasse azzurri sono intervenuti nel corso dello show (in diretta streaming) organizzato da Cortina 2021 a 100 giorni dallo start del grande evento iridato.

Cortina -100. Cento giorni ai campionati del mondo di sci alpino all'ombra delle Tofane, cento giorni tutti da vivere nonostante le incertezze legate alla pandemia.

Cortina 2021 è già pronta e oggi, per lanciare questo countdown che porterà sino all'evento iridato programmato dal 7 al 21 febbraio prossimi, si è inventata un evento streaming curato nei minimi dettagli, con lo spettacolo orchestrato dal giornalista Zoran Filicic e da Jacopo Pozzi di The Owl Post, la casa italiana dello storytelling sportivo che, grazie al progetto instaurato con l'organizzazione ampezzana, sta raccontando da mesi l'avvicinamento ai Mondiali.

Sofia Goggia e Dominik Paris sono stati gli ospiti illustrissimi di una diretta che ha visto i campioni azzurri raccontarsi anche al di fuori delle piste. L'olimpionica bergamasca, ambassador di Cortina 2021 assieme a Kristian Ghedina, ha parlato in particolare del suo approccio ad una stagione dove “voglio sentire quella leggerezza, nell'animo e nello spirito, che al tempo stesso non significa superficialità. Dopo un anno difficile che mi ha insegnato molto, vivo tutto più serenamente e i Mondiali saranno al centro di tutto questo”.

Sofia ha parlato dei tanti infortuni, “presi sempre come sfide personali e una possibilità per diventare più forte, anche se alcuni sono stati difficili da digerire”, e di un calendario di Coppa del Mondo “che per noi non è cambiato molto, a parte la cancellazione della trasferta nordamericana e l'accorpamento di doppie gare come a Sankt Moritz e Courchevel a dicembre. In fondo non c'è una gran differenza, a parte le combinate cancellate: anche se per quella disciplina, c'è l'appuntamento di Cortina con le medaglie...”.

Se penso alla discesa libera come massima espressione, non posso che indicare sempre Hermann Maier come idolo della mia infanzia – ha raccontato Domme Paris tornando sui suoi inizi – Diventare uno sciatore di alto livello è sempre stato il mio sogno, anche se a volte mi sono perso nella vita facendo tante stupidaggini. Quel sogno, però, non l'ho mai perso nella mia testa e negli ultimi anni ho capito cosa fare per diventare sempre più bravo e forte”.

Il velocista più vincente della storia azzurra rientrerà a dicembre dopo il lungo stop per l'infortunio al crociato dello scorso gennaio, ma è già in fiducia: “Ho fatto di tutto per arrivare fisicamente al meglio prima di tornare sugli sci. E sono convinto di poter tornare al 100% in gara, quando servirà. Veloce come prima”.

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