Gli slalomisti azzurri iniziano la stagione a Kabdalis: nelle FIS domina Zlatkov, Gross 6° e Sala 8°

Un poker di slalom FIS in quel di Kabdalis, luogo scelto da tante squadre di Coppa del Mondo per una preparazione in condizioni ottimali, quando mancano ancora tre settimane all'esordio degli specialisti dei rapid gates nel massimo circuito, visto che si comincerà solo il prossimo 11 dicembre in Val d'Isère.

E' arrivata una gran doppietta da parte del bulgaro Kamen Zlatkov: sabato il sigillo con un paio di decimi di margine nei confronti di Dave Ryding e 94 rispetto al padrone di casa Axel Lindqvist, oggi con la bellezza di 1”82 rispetto allo stesso svedese, che sale un gradino del podio, e 2”14 nei confronti dello statunitense campione del mondo jr 2021, Benjamin Ritchie, che ha costretto al quarto e quinto posto, esattamente come in gara-1, il connazionale Luke Winters e il croato Samuel Kolega.

Oggi erano al via anche i cinque azzurri che rimarranno ad allenarsi a Kabdalis sino a metà della prossima settimana: Stefano Gross, secondo al termine della 1^ manche a 1”01 da Zlatkov, è sceso sino alla sesta piazza finale a 2”64 dal bulgaro, precedendo comunque Tommaso Sala, 8°, e Simon Maurberger 9°. Alex Vinatzer, 13esimo a metà gara, è uscito nella 2^ run così come Giuliano Razzoli, già molto lontano dopo la 1^.

A livello femminile, ha dominato la figlia d'arte Lisa Nyberg (anche se in questo caso c'erano in gara soprattutto tante giovani come la stessa svedesina), capace di rifilare 1”71 alle norvegesi Ine Haugland e Anine Thoresen, seconde ex-aequo.

Si è gareggiato quest'oggi pure a Solda, per due giganti FIS validi anche per il GP Italia: successo azzurro tra le ragazze, con Sara Allemand, già al comando dopo la prima manche, che ha resistito per appena 4 centesimi all'elvetica Stefanie Grob, seconda davanti ad Ambra Pomaré (che aveva vinto la scorsa settimana a Pass Thurn), terza con 8 decimi di distacco e che ha tenuto giù dal podio per 4 centesimi Francesca Fanti.

Gigante maschile amaro invece per gli italiani: Alex Hofer, miglior tempo a metà gara, è uscito nella manche decisiva lasciando spazio al dominio del giovanissimo (classe 2005) transalpino Flavio Vitale, che ha concluso al primo posto con 1”05 di vantaggio rispetto a Matteo Canins, secondo, e 1”07 su Giulio Zuccarini, terzo con gli stessi Ploner e Saccardi in un fazzoletto di centesimi ma solo ai piedi della top 3.

Lunedì si replica con due slalom.