Il capolavoro di Livigno, dagli Assoluti al sogno Coppa del Mondo: "Così abbiamo portato il top nel Piccolo Tibet"

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Il capolavoro di Livigno, dagli Assoluti al sogno Coppa del Mondo: "Così abbiamo portato il top nel Piccolo Tibet"

Nel corso della diretta su NEVEITALIA, Luca Gasparini e Giorgio Scuri ci hanno spiegato come la stazione valtellinese, grazie al lavoro della Sitas, sia stata in grado di accogliere i migliori sciatori del mondo. E così sarà anche per tutto il mese di aprile, mentre oggi in pista sono già tornati, dopo i tricolori, anche Manfred Moelgg e Alex Vinatzer.

Un vero e proprio capolavoro, per far sì che Livigno diventi sempre più un punto di riferimento anche nel panorama dello sci alpino. E' quanto ha fatto la società Sitas, aprendo i suoi impianti per garantire mesi di piste in condizioni eccezionali e, proprio nei primi tre giorni di questa settimana, essere riuscita ad ospitare le gare tecniche dei campionati italiani Assoluti, a detta di atleti, tecnici e addetti ai lavori un successo enorme.

Con il nostro Dario Puppo alla conduzione, su NEVEITALIA abbiamo accolto Luca Gasparini e Giorgio Scuri per parlarci di quanto “combinato” nel cuore del Piccolo Tibet, visto che in queste ultime settimane in particolare si sono allenati a Livigno tanti big del circo bianco, dagli azzurri (con il rientro in pista della stessa Sofia Goggia) a Ester Ledecka, da Tessa Worley a Mikaela Shiffrin, grazie anche alla collaborazione con l'Apt locale. E non ci si fermerà anche per il mese di aprile, con i test materiali per tantissimi atleti. “Abbiamo ricevuto la richiesta anche della nazionale svizzera, andremo avanti nelle prossime settimane e le condizioni sono davvero ottimali – le parole di Scuri in merito all'accoglienza dei campioni – Grazie a Giovanni Cusini, proprietario di Sitas che ha creduto in questo progetto, abbiamo lavorato sulla possibilità di aiutare i nostri sci club e al tempo stesso ospitare team di livello internazionale.

La differenza l'abbiamo fatta a dicembre, lavorando su piste già perfettamente preparate; siamo partiti pian piano sino ad arrivare ad organizzare i campionati italiani. E i riscontri sono stati tutti favorevoli”.

Per Gasparini, “la società Sitas ha fatto sì che Livigno potesse aprire al mondo e, non essendoci purtroppo la presenza solita di turisti, con l'aiuto di Giorgio siamo riusciti ad avere un'attività di altissimo livello. Sentirsi dire da un campione come Muffat-Jeandet che tornerà sia d'estate che d'inverno per allenarsi, è motivo di orgoglio e significa che i ragazzi si sono realmente sentiti a casa, al di là della qualità del lavoro che hanno potuto svolgere in pista.

In ambito sci alpino, Livigno non ha mai avuto la notorietà di altre località, anche per questo siamo entusiasti di quanto fatto”.

Livigno, che sarà sede olimpica per i Giochi di Milano-Cortina 2026, si è già proposta per l'idea di un parallelo di Coppa del Mondo, ma quest'anno è già riuscita ad ospitare due recuperi dei giganti di Coppa Europa a livello femminile. “Quelle gare sono state un trampolino di lancio, la richiesta di ospitare gli Assoluti è stata una conseguenza – continua Scuri – Avendo già organizzato alcune edizioni dei tricolori, sapevo che sarebbe stato molto importante portarli a casa come vetrina per il futuro.

La possibilità in futuro è quella di dare la disponibilità per gare di recupero di Coppa del Mondo, credo sia realistico provarci a differenza di un ingresso in calendario. E' un sogno, ma ora anche un obiettivo”.

L'augurio è che il prossimo anno si possa ripetere tutto questo a livello agonistico, ma che gli appassionati possano venire a Livigno per godersi lo spettacolo degli atleti e al tempo stesso sciare – ha concluso Gasparini – Noi lavoreremo per far sì che accada tutto questo”.

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