Jakobsen ammette: "Giusto ripetere la prova". E la festa in casa Norvegia è... totale!

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Jakobsen ammette: "Giusto ripetere la prova". E la festa in casa Norvegia è... totale!

Il team event mondiale ha regalato una vera sorpresa con il trionfo norge, dopo aver battuto la Svezia con un giallo legato alla run tra Foss-Solevaag e Jakobsen. Le dichiarazioni dei vincitori.

Dopo la Francia a Garmisch 2011, la doppietta austriaca tra Schladming 2013 e Beaver Creek 2015, ancora i transalpini a Sankt Moritz 2017 e la Svizzera due anni fa ad Are, è stato il turno della Norvegia a Cortina 2021, per quanto riguarda il team event dei campionati del mondo.

Una sorpresa, visto che i favori del pronostico erano per Svizzera, Germania e Austria su tutte, ma dopo aver eliminato per due soli centesimi i campioni in carica elvetici in semifinale, i norge sono riusciti a ripetersi nella finale con i cugini svedesi, battuti per 3-1 con... giallo. La run cruciale, seconda della serie, tra Foss-Solevaag e Jakobsen (il miglior specialista della Svezia e sino a quel momento perfetto), è stata infatti ripetuta dopo che quest'ultimo aveva in parte invaso il tracciato del norvegese, dopo aver commesso un errore di linea.

Foss-Solevaag si è fermato e, come ha confermato nel post gara a “VG”, ha espressamente chiesto alla FIS la ripetizione della prova, che poi ha vinto. “Ho visto che Jakobsen veniva verso di me e, considerato che domenica ho una gara decisamente importante (lo slalom dove parte tra i favoriti, ndr), ho pensato di non correre rischi perchè in parallelo basta un attimo per farsi male. Sono andato da Markus Waldner e ha capito le mie ragioni, quindi come da regolamento è stata rifatta la run”.

E lo stesso Jakobsen, con grande sportività, agli stessi media norvegesi ha confermato che “ho sbagliato nella lunga e ho visto che Sebastian si era fermato. Penso sia giusto ripetere la prova in questi casi”.

E' poi esplosa la festa in casa norvegese, una volta che Fabian Wilkens Solheim ha battuto Roenngren nella quarta e ultima run. “Ora ci sentiamo molto più leggeri dopo questo oro”, ha spiegato il diretto interessato riferendosi al fatto che la squadra era ancora a zero medaglie, essendosi presentata a Cortina in emergenza totale dopo i tantissimi infortuni patiti.

L'emozione è tutta del duo femminile protagonista di una grande giornata. “Non sto nella pelle, è una sensazione incredibile vincere una medaglia d'oro ai Mondiali”, ha detto Thea Louise Stjernesund. E Kristina Riis-Johannessen ha sottolineato: “Ci siamo semplicemente divertiti, ma è folle portare a casa il titolo con questa squadra fantastica”.

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