La Svizzera punta a ritrovare l'uomo che le ha regalato l'ultima Coppa del Mondo, anche se la schiena continua a dare problemi...
Domenica 20 Ottobre 2019
Carlo Janka si era dovuto fermare, nel corso degli allenamenti estivi, per nuovi dolori che avevano messo in dubbio l'intera preparazione, ma a quanto pare la situazione è migliorata negli ultimi giorni e il velocista grigionese si è potuto allenare con i compagni di squadra a Zermatt.
Niente Soelden, ovviamente, per il 33enne elvetico, ma l'obiettivo ora è poter partecipare al lungo raduno in Nordamerica, previsto dal prossimo 9 novembre, in avvicinamento alle prime gare veloci di Lake Louise; il neo allenatore responsabile Reto Nydegger confida che Janka possa allenarsi assieme a Feuz e soci, così come punta ad avere in squadra Marc Gisin, che ha confessato nelle scorse settimane di non avere ancora la confidenza necessaria dopo il terribile infortunio patito in Val Gardena lo scorso dicembre.
Si deve ancora fermare, per la terza nel giro di poco più di due anni, la velocista austriaca Sabrina Maier.
La sfortunata salisburghese classe '94, infatti, si è gravemente infortunata proprio sabato a Soelden, dove si stava allenando in gigante; visita immediata a Innsbruck e diagnosi impietosa, con una nuova rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro. Operazione immediata, domenica mattina, e altra stagione persa: “Inizialmente non volevo credere che, in un attimo, tutto debba nuovamente ricominciare da zero – ha spiegato Maier – Credo però che si debba combattere per tornare e grazie al supporto delle persone che mi sono vicine, riprenderò ancora perchè la passione per lo sci è troppo grande per perdere tutto così”.
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