L'amaro team event azzurro, dall'infortunio di Della Mea al ko con la Germania. La parola a De Aliprandini & Co.

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L'amaro team event azzurro, dall'infortunio di Della Mea al ko con la Germania. La parola a De Aliprandini & Co.

Fuori ai quarti di finale, nel giorno della difesa del bronzo di Are 2019, gli azzurri rivolgono un pensiero alla compagna infortunata. Il gigantista trentino: "Esco comunque con buone sensazioni pensando a venerdì".

Una giornata amara a Cortina, dopo la sbornia del parallelo d'oro di Marta Bassino, per l'Italsci impegnata nel team event di questi campionati del mondo.

Superato col fiatone il turno degli ottavi con la Finlandia, gli azzurri sono usciti nel quarto di finale con la Germania, nella rivincita della sfida per il bronzo di due anni fa in Svezia. E' stata, purtroppo, soprattutto la giornata dell'infortunio di Lara Della Mea, proprio nell'esordio contro la Finlandia e con un ginocchio sinistro che preoccupa. Il pensiero dei compagni di squadra, nel post gara, è stato tutto per lei. “Dispiace un sacco per Lara, farsi male così in parallelo – il commento ai microfoni Rai di Laura Pirovano – Speravo di poter fare meglio, anche se penso sia stata una prova discreta considerando che ho corso sulla pista blu. Brava Nadia a vincere la sua run – ha continuato la trentina riferendosi al duello con la Germania – è mancata solo una vittoria dagli uomini. Domani chiuderò col gigante e mi dispiace sia già quasi finita questa esperienza mondiale incredibile per me”.

Nadia Delago: “Fa male quanto successo a Lara, speravo di non dover correre per il suo infortunio – ha spiegato la giovane gardenese – Non ho avuto buone sensazioni scendendo, ma almeno il punto l'ho fatto e sono contenta di questo, anche se siamo stati eliminati”.

Il più rapido, dopo aver già dimostrato ieri di trovarsi molto bene nella gara individuale, è stato Luca De Aliprandini, ko poi nel duello decisivo contro un grande specialista come Alexander Schmid. “Contro il finlandese ho sciato bene, con la Germania ho perso un po' gli appoggi e non sono riuscito a creare velocità per il piano. Ora c'è il gigante, la mia gara, ci arrivo con due buone giornate alle spalle”.

Infine Giovanni Borsotti, sconfitto nelle due prove che ha disputato: “Pensavo di poter fare meglio, non ho mai trovato il timing giusto e mi dispiace. Pensiamo al gigante di venerdì”.

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