Il portale, da sempre vicino allo sci statunitense, ha raccontato il percorso della fuoriclasse del Minnesota dalla scorsa primavera, quando l'ultimo intervento chirurgico ha risolto parecchi problemi al ginocchio che, di fatto, la costrinse al ritiro nel 2019. Lindsey è tornata a sciare tra Nuova Zelanda e Soelden, il fattore wild card sarebbe cruciale e i suoi partner storici...
Se Marcel Hirscher e Lucas Braathen sono ormai alle porte dei loro rispettivi ritorni a livello agonistico, diametralmente opposti visto che il G.O.A.T. è ai box da oltre cinque anni e mezzo e il neo brasiliano ha saltato solo la scorsa stagione dopo i contrasti con la federsci norvegese, quello di cui parleremo nelle prossime righe è solo un'ipotesi, ancora lontanissima da una realizzazione effettiva, ma le voci sul “comeback” pure di un'altra superstar come Lindsey Vonn ora ci sono.
E' il portale “Ski Racing Media”, nell'articolo odierno a firma Peter Lange, a portare gli elementi che, negli ultimi mesi, hanno creato questa suggestione riguardo una campionessa che il prossimo 18 ottobre spegnerà 40 candeline e ha lasciato il circo bianco un mese prima di Hirscher, con quel bronzo mondiale in discesa del febbraio 2019 ad Are.
Le voci nascono, per parlare dei primi fattori, dal viaggio in Nuova Zelanda con i suoi partner storici, Red Bull e HEAD, e suoi ex tecnici al seguito per quello che non sarebbe stato un semplice viaggio promozionale o legato a shooting fotografici, sino ad un altro blocco di lavoro in pista a Soelden.
Secondo una fonte attendibile, come cita appunto Ski Racing Media, “Vonn ha subito un intervento al ginocchio ad aprile e da allora si è ripresa molto bene, è stata autorizzata a sciare e ha iniziato a crescere di livello. E' stata supportata in questo da Red Bull ma, per ora, non ha piani o tempistiche definitive”.
Lindsey ha sempre ammesso di aver sofferto tantissimo la decisione di ritirarsi, di fatto obbligata dalla sua situazione fisica, in particolare per le ginocchia che hanno subito danni pesantissimi. Proprio sei mesi fa (era il 9 aprile, ndr), il nuovo intervento subito al ginocchio destro è stato fondamentale per stoppare la degenerazione di un'articolazione che le ha causato continui dolori anche negli anni successivi all'addio allo sci. E' stata effettuata una sostituzione unicompartimentale laterale, in cui la parte danneggiata del ginocchio è stata sostituita con materiale in titanio.
E c'è il fattore wild card, che Hirscher sfrutterà per primo dall'introduzione della norma FIS risalente alle scorse settimane, che aiuterebbe LV84 per un eventuale ritorno. Avrebbe senso magari in ottica Milano Cortina 2026, per tornare ai Giochi su una delle sue piste preferite, l'Olympia delle Tofane? Chissà, è davvero troppo presto per dirlo, ma questo 2024 ci ha insegnato che ritenersi lontani da un'ipotesi del genere forse non è così sbagliato.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 2/11 | 20-50 cm |
Ghiacciaio Presena | 0/30 | 0-10 cm |
Breuil-Cervinia | 3/15 | 15-120 cm |
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