La Norvegia beffa la Svezia (col giallo...) nel team event: è scandinava la prova a squadre mondiale

Non ce l'avevano mai fatta negli anni migliori di grandi specialisti come Myhrer, Olsson, Hansdotter. Proprio dopo il ritiro dei suoi grandi campioni, la Svezia sembrava la grande favorita per togliersi la soddisfazione di cogliere l'oro mondiale nel team event, disciplina sempre molto curata dal team gialloblu, ma anche a Cortina è arrivata l'ennesima beffa, in questo caso per Sara Hector, Estelle Alphand, Kristoffer Jakobsen e Mattias Roenngren, in una finale tutta scandinava nella calda giornata a Rumerlo.

In finale, infatti, è stata la Norvegia, vera grande sorpresa di giornata, a battere i “cugini” col punteggio di 3-1 e un... giallo, anche se almeno oggi si è visto un team event regolare sul piano della qualità dei due tracciati; dopo la vittoria di Thea Louise Stjernesund su Estelle Alphand, nella prima sfida maschile Sebastian Foss-Solevaag si è fermato, vedendosi arrivare vicino Kristoffer Jakobsen che è finito largo e ha rischiato di invadere la corsia altrui. Lo svedese ha vinto la run, ovviamente, ma la giuria ha deciso (come prevede la regola) di fare ripetere la run e lo stesso Jakobsen è stato poi battuto da Foss-Solevaag, che ha portato i suoi sul 2-1 dopo che Sara Hector (nettamente la migliore di giornata) aveva piegato Kristina Riis-Johannessen.

A quel punto, l'ha chiusa (sul tracciato rosso, comunque leggermente più veloce anche oggi) Fabian Wilkens Solheim battendo nettamente Mattias Roenngren, per un trionfo norge da dedicare ai tanti infortunati di questa stagione così tormentata per lo squadrone scandinavo.

La medaglia di bronzo è andata alla Germania con Stefan Luitz, Alexander Schmid, Andrea Filser e la giovanissima classe 2003, Emma Aicher, già ottima protagonista negli slalom di Coppa Europa ma ovviamente all'esordio assoluto a questi livelli. Nella small final i tedeschi hanno superato la Svizzera (campione in carica) di Holdener e Bissig, prima fuori in semifinale per soli 2 centesimi contro la Norvegia e poi di nuovo beffata nella sfida per salire sul podio, nonostante il 2-2 finale. L'Austria, forse la principale favorita per il titolo con tanti ottimi specialisti di questo format, era uscita invece ai quarti di finale nel duello con la Svezia, trascinata da Hector e Jakobsen.

La Germania aveva eliminato ai quarti l'Italia col punteggio di 3-1, nella rivincita della sfida valevole per il bronzo ad Are 2019. Gli azzurri hanno dovuto fare a meno di Lara Della Mea, infortunatasi (pare in maniera seria al ginocchio sinistro, che ha subito una distorsione in attesa che arrivi la diagnosi probabilmente già oggi pomeriggio) nella prima run degli ottavi contro la Finlandia, dove l'Italia ha superato il turno per un soffio (2-2 finale) grazie a Luca De Aliprandini. Nel confronto con i tedeschi, l'unico punto l'ha portato proprio la sostituta della tarvisiana, ovvero Nadia Delago, con Borsotti, Pirovano e De Aliprandini, gli altri titolari della squadra (non ha gareggiato Riccardo Tonetti, la seconda riserva), battuti rispettivamente da Luitz, Filser e Schmid.

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CLASSIFICA TEAM EVENT – MONDIALI CORTINA 2021

1° Norvegia (Stjernesund, Riis-Johannessen, Solheim, Foss-Solevaag), 2° Svezia (Alphand, Hector, Jakobsen, Roenngren), 3° Germania (Filser, Aicher, Luitz, A. Schmid), 4° Svizzera, 5° Austria, 6° Stati Uniti, 7° Canada, 8° Italia, 9° Finlandia, 10° RSF, 11° Slovenia, 12° Gran Bretagna, 13° Repubblica Ceca, 14° Giappone, 15° Belgio.