La super partenza delle azzurre a Gangwon: oro di Camilla Vanni, argento in rimonta per Giorgia Collomb

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La super partenza delle azzurre a Gangwon: oro di Camilla Vanni, argento in rimonta per Giorgia Collomb

Pioggia di medaglie per l'Italia ai Giochi Olimpici Giovanili in Corea del Sud: la romana che vive a Cortina si prende il super-g, oggi la piazza d'onore della classe 2006 valdostana in combinata. Tanti i trionfi nello slittino con Leon Haselrieder nel singolo e Brunner/Weissensteiner e Oberstolz/Kofler nei doppi, un podio anche dal biathlon.

Le prime tre giornate degli YOG, i Giochi Olimpici Giovanili cominciati lo scorso week-end a Gangwon, sono state ricche di soddisfazioni per la nazionale italiana, a partire da quanto accaduto nello sci alpino, sulle piste della rassegna a cinque cerchi dei “grandi” nel 2018.

Partiamo dall'ultima impresa, quella di Giorgia Collomb che ha conquistato la medaglia d'argento nella combinata alpina: la diciassettenne di La Thuile, portacolori del Centro Sportivo Carabinieri, ha saputo risalire, col miglior tempo nella manche di slalom, dal 13° posto del super-g per finire alle spalle solo dell'austriaca Maja Waroschitz, vincitrice con un margine di 40 centesimi su Collomb e 0”86 sulla tedesca Romy Ertl, figlia d'arte classe 2007.

Ottava piazza quindi per Camilla Vanni, all'indomani del trionfo nel super-g: la laziale di casa a Cortina d'Ampezzo, infatti, domenica si era presa il titolo nella gara veloce che ha aperto il programma sulle nevi coreane. La classe 2006 portacolori del Centro Sportivo Esercito ha preceduto l'austriaca Eva Schachner (+ 0”07) e la svizzera Shaienne Zehnder. Ottimo anche il sesto posto della stessa Collomb (+ 0”68), mentre Rita Granruaz non ha compleato la prova come poi accaduto in combinata.

In campo maschile, diciassettesimo posto per Edoardo Simonelli nella combinata maschile vinta dal britannico Zak Carrick Smith, capace di recuperare ben 26 posizioni in slalom per completare l'opera d'oro davanti ai due svedesi Alexander Ax Swartz e Liam Liljenborg. Successo tedesco invece in super-g, con Benno Brandis che ha avuto la meglio per un solo centesimo di secondo dell'austriaco Asaja Sturm; terzo lo slovacco Andrej Barnas a 0”36. L'altoatesino Jonas Fechter è stato il migliore tra gli azzurri con il 12esimo posto a 0”79; 18esimo quindi Edoardo Simonelli (+ 1”15) con Pietro Scesa 24esimo. Martedì si proseguirà con il gigante femminile.

E' stato un week-end trionfale per lo slittino azzurro in quel di Gangwon, con Leon Haselrieder (figlio di Oswald, bronzo olimpico a Torino 2006) che ha conquistato la medaglia d'oro nel singolo maschile e con Philipp Brunner capace di salire sul terzo gradino del podio, poco prima che Alexandra Oberstolz e Katharina Sofie Kofler dominassero la scena nel doppio femminile, con un margine di 670 millesimi sulle austriache Marie Riedl e Nina Lerch, con le sorelle Lina Riedl e Anna Lerch a completare il podio, staccate di 0”907.

La prima medaglia d'oro italiana ai Giochi Olimpici Giovanili era arrivata dal doppio maschile di slittino con la firma di Philipp Brunner e di Manuel Weissensteiner: superati i lettoni Gruzdulis-Borovojs/Cepulis di 0”347 ed i tedeschi Grünbeck/Kuehrt di 0”793. Per il quindicenne Weissensteiner si tratta di una sorta di prosecuzione del cammino a cinque cerchi avviato dalla madre Gerda, campionessa olimpica a Lillehammer 1994 proprio nello slittino e bronzo nel bob a 2 con Jennifer Isacco a Torino 2006.

Medaglia d'argento per Alexandra Oberstolz, poi oro nel doppio, con l'altoatesina battuta nel singolo femminile solo dalla tedesca Antonia Pietzschmann (che l'ha preceduta di oltre mezzo secondo); terzo posto per l'altra aquilotta Marie Riedl, mentre Katharina Sofie Kofler si è inserita in 15esima piazza. Anche per Oberstolz vale il discorso fatto per Weissensteiner, visto che il padre Christian oltre ad aver preso parte a quattro rassegne olimpiche, ha conquistato due Coppe del Mondo di doppio in coppia con Patrick Gruber nel 2005 e 2009.

E in avvio di rassegna è arrivata una medaglia dal biathlon azzurro, con il terzo posto dell'ancora diciassettenne valdostana Nayeli Mariotti Cavagnet nella prova individuale corsa sulla distanza di 10 chilometri. Con tre penalità al tiro (0-1-1-1), pagando un gap di 1'19”6 della ceca Ilona Plechacova (0-1-0-0), vincitrice davanti alla tedesca Marie Kuedel (0-0-1-1, + 1'09”7). Ottima prova anche per la sedicenne Matilde Giordano (2-0-1-0), quinta a 1'36”6 con Camilla Gautero (0-1-1-2) che ha potuto festeggiare il diciottesimo compleanno con l'ottava piazza a 2'08”4.

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